Pubblicato il: 28/03/2014 alle 10:37
Un rompicapo. Un enigma di non facile soluzione. Nel “day after” dalla devastazione delle 11 abitazioni di Borgo Furiana – notizia anticipata ieri da SEGUONEWS – resta l'incredulità per lo scempio commesso da una banda di sciacalli che ha sconquassato le case estive di tante persone, violato gli oggetti più cari, i ricordi di una vita trascorsi fra le quattro mura tirate su con sacrificio. Ebbene resta solo lo scempio nelle stanze, che i proprietari stanno ancora ripulendo in lacrime. Le foto che ci ha girato una nostra lettrice tolgono il fiato e non lasciano spazio alle parole. Case distrutte, incomprensibilmente messe sottosopra con odio, accanimento, e con una spaventosa sequenza seriale. Uscire da una villetta devastata per devastare quella accanto e poi l'altra accanto. Perchè? E' l'unico interrogativo che rimbalza da queste parti, ma soprattutto negli uffici della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Caltanissetta che sta lavorando a capofitto su questo spaventoso raid. Chi indaga lascia intendere la difficoltà su quale pista battere almeno nella fase iniziale delle indagini. “Non ci siamo mai trovati davanti a casi come questo – dice uno degli investigatori della quarta sezione -. Ci sono stati molti furti in città e nelle campagne, ed è vero che i ladri hanno messo a soqquadro le stanze com'è normale che sia quando rovistano freneticamente, ma qui è diverso. Nelle abitazioni di Borgo Furiana – ragiona ancora il poliziotto – si percepisce l'accanimento, la rabbia sulle cose, ma ciò che preoccupa è la serialità con cui sono state commesse queste devastazioni e finora senza un comprensibile motivo”.
Giornata frenetica quella di ieri per la Polizia. Fino a tarda sera i poliziotti della sezione Volanti, della Squadra Mobile e della Scientifica sono stati lì per fotografare, repertare e catalogare tracce per analizzarle. Chissà che non arrivi la svolta dall'indagine scientifica. Ma sarà un lavoro complesso. Impossibile, per chi indaga, al momento dare una matrice al gesto così come un possibile identikit degli autori. Nessuna delle abitazioni prese di mira è dotata di sistemi di videosorveglianza. Un aiuto in meno per chi indaga.
Certo, chi ha agito lo ha fatto in una notte tempestosa, con il maltempo che s'è abbattuto a Caltanissetta e dintorni per diverse ore. E poi Borgo Furiana non è a due passi dalla città. Anche arrivarci a piedi non è certo una passeggiata. Bisogna recarsi appositamente laggiù, in quelle campagne sperdute, isolate, lontane dal centro abitato. Difficile dunque anche trovare un potenziale testimone o qualcuno che abbia sentito il fracasso, con quella burrasca che imperversava.
La conta dei danni è ancora in corso. C'è chi li ha stimati più di 10mila euro, altri hanno già mandato al macero i mobili sfasciati e presi a calci, i divani squartati, televisori demoliti, cucine smantellate e gettate a pezzi nella piscina, pali dell'illuminazione segati, stucchi danneggiati, pareti imbrattate di salsa e pavimenti cosparsi di oli, latte, liquori, materassi sventrati. “Hanno distrutto le nostre vite, le nostre cose a cui siamo affezionati, spero che li prendano questi bastardi. Hanno buttato all'aria e calpestato le nostre fotografie, i ricordi di una vita! Siamo fiduciosi nel lavoro della Polizia e ci auguriamo che li arrestino e paghino i danni”, è il disperato commento di una delle vittime degli sciacalli. Se si tratta di ladri, perché allora non hanno portato via oggetti, mobili ed elettrodomestici, preferendo piuttosto spaccarli? Un rebus anche questo, uno dei tanti che da 24 ore aleggia su Borgo Furiana.