Pubblicato il: 28/01/2022 alle 10:35
Avrebbe picchiato selvaggiamente un 32enne, che per le lesioni riportate ha dovuto subire l'asportazione chirurgica della milza, perché avrebbe «offeso e denigrato» pubblicamente gli assistenti sociali, categoria della quale farebbe parte anche la sua fidanzata. È l’accusa contestata dalla Procura di Caltagirone a un 37enne che è stato fermato per tentativo di omicidio da carabinieri della stazione di Ramacca coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Palagonia. Lo stesso provvedimento è stato eseguito nei confronti di un 27enne che era con lui, il 13 gennaio scorso in via Giusti, nel centro di Ramacca, centro agricolo del Catanese, dove è avvenuta l’aggressione. In sede di convalida il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 37enne e disposto gli arresti domiciliari per il 27enne.
Una svolta alle indagini, ricostruisce in una nota la Procura di Caltagirone, è arrivata dalla visione delle registrazioni fatte da telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l'aggressione. La vittima sarebbe stata colpita dal 37enne con una serie di violenti pugni e calci e avrebbe subito anche un tentativo di strangolamento con una sciarpa. Il 27enne avrebbe allontanato con degli spintoni una persona che cercava di porre fine alle violenze e di soccorrere il malcapitato. I due erano stati fermati dai carabinieri dopo l’episodio: il 27enne nella villa comunale, il 37enne a casa, dove militari dell’Arma hanno trovato gli abiti che indossava al momento dell’aggressione.