Pubblicato il: 06/10/2013 alle 10:40
Ai carabinieri che lo hanno arrestato ha detto di essersi ridotto sul lastrico per la dipendenza dal Lotto e dal Gratta e vinci, giochi per i quali avrebbe speso i 24 mila euro frutto di 4 rapine in banca, avvenute a Palermo in agenzie del Monte dei Paschi di Siena il 10 luglio, il 6 agosto, il 2 e il 5 settembre scorsi. Ora Matteo Tinì, 29 anni, è in carcere a conclusione delle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Siro De Flammineis. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip Angela Gerardi. Tinì entrava nelle agenzie col volto travisato da un paio di occhiali da sole, e raggiungeva direttamente le casse, quasi sempre scavalcando il bancone. I Carabinieri, analizzando la dinamica dei colpi, hanno compreso che si trattava di un rapinatore seriale che prediligeva le filiali MpS: vi entrava, infatti, apponendo la propria impronta digitale sull'apparato “bio-digit” presente all'ingresso, e in poche e precise mosse portava via il denaro.