Pubblicato il: 15/05/2018 alle 16:28
I Carabinieri della Stazione di Riesi, a conclusione di serrata attività investigativa, nella serata di ieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse,nella medesima data, dal GIP delTribunale di Caltanissetta, nei confronti dei sottonotati soggetti, ritenuti i responsabili della rapina aggravata:
1. Michael Stephen Castorina, Cl. 1989, di Riesi (CL);
2. Antony Castorina, Cl. 1992, di Riesi (CL);
3. Simone Alabiso, Cl. 1994, di Treviglio (BG),
tutti già noti alle Forze dell’Ordine per vari precedenti penali.
A seguito della rapina a mano armata perpetrata il 26 aprile u.s. ai danni della tabaccheria sita in via Capitano d’Antona a Riesi, durante la quale due giovani, di cui uno armato di pistola, travisati, avevano seminato il panico, sottratto il registratore di cassa facendo poi perdere le loro tracce per le vie circostanti, i militari della Stazione CC di Riesi hanno avviato una meticolosa attività d’indagine volta a far luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia i malviventi autori del grave reato che tanto allarme sociale aveva suscitato nella comunità locale. Attraverso un’attività investigativa di tipo tradizionale, grazie al supporto tecnico per i rilievi effettuati dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Caltanissetta e sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, gli accertamenti eseguiti hanno permesso di raccogliere inequivocabili elementi di reità nei confronti degli stessi, che hanno trovato la piena condivisione da parte dell’Autorità Giudiziaria mandante con l’emissione, in tempi strettissimi, delle misure cautelari odierne. Fondamentale è stato il ruolo dei sistemi di videosorveglianza e l’attività di riscontro. In tale ambito sono stati ricostruiti i ruoli avuti dai tre soggetti nel fatto criminoso che ha visto in Antony Castorina il ruolo del palo mentre l’esecuzione materiale sarebbe stata opera degli altri due giovani.
Nella serata di ieri il blitz che ha portato all’arresto dei tre malfattori ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta. Gli stessi sono stati sottoposti a perquisizioni personali e domiciliari durante le quali, presso l’abitazione del Micheal Castorina, è stata rinvenuta una pistola giocattolo a tamburo, priva del prescritto tappo rosso, perfettamente identica ad una autentica per fattezze e dimensioni, che è stata sottoposta a sequestro per svolgere ulteriori accertamenti.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti al carcere Malaspina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante, informata dalla dipendente Stazione CC di Riesi che ha proceduto.
Ancora una volta la sinergica azione tra Autorità Giudiziaria e Forze dell’Ordine ha permesso di dare una pronta risposta alla cittadinanza assicurando alla giustizia i tre autori di un così grave delitto che per modalità operative e spregiudicatezza aveva destato grande allarme sociale.