Pubblicato il: 09/03/2014 alle 15:11
Si alza il sipario sulla Settimana Santa nissena. Da oggi ufficialmente entrata nel vivo al teatro “Regina Margherita” con il passaggio di consegne tra i capitani della Real Maestranza. Cerimonia che s'è aperta sulle note dell'Inno di Mameli e della Real Maestranza suonati dalla banda musicale “Giuseppe Verdi” alla quale hanno partecipato centinaia di persone, ma i veri protagonisti indiscussi sono stati i ceti artigianali – con in testa i loro ex capitani – che sfileranno in occasione della processione del Mercoledì Santo. Staffetta, quindi, tra Roberto Di Dio – capitano per la categoria dei pittori decoratori – al quale subentra Michele Simone, rappresentante quest'anno del ceto dei muratori-carpentieri, emozionatissimo quando ha letto il discorso ma soprattutto quando il nipotino Mattia in una lettera ha omaggiato il nonno che finalmente – dopo una vita di sacrifici e lavoro – ha realizzato il “sogno di una vita”. Un sogno che Michele Simone sta vivendo anche grazie alla moglie che – come lui stesso ha dichiarato – sta cucendo personalmente l'abito che indosserà il giorno della processione. A fare gli onori di casa è stato il gran cerimoniere Gianni Taibi, affiancato dal maestro cerimoniere Salvatore Tumminelli, e dai responsabili di corteo Giuseppe Fiocco e Giovanni Lo Dico. Il passaggio di consegne ha riguardato anche le cariche capitanali dei rispettivi ceti, in particolare scudiero, alfiere maggiore, portabandiera e alabardiere.
In copertina: nella foto gentilmente concessa da Giovanni Sciandra, Roberto Di dio (a sinistra), consegna il cappello di capitano a Michele Simone