Pubblicato il: 10/10/2013 alle 17:22
“L’emendamento che intende sopprimere il reato di clandestinità proposto dal Movimento 5 Stelle altro non è che l’ennesima prova di un’azione politica schizofrenica e demagogica il cui scopo è quello di attrarre consensi, magari non esitando a fare leva sull’onda emotiva che in queste ore sta sconvolgendo gli italiani”. Ad affermarlo è il deputato nisseno del Pdl Alessandro Pagano.
“A dimostrazione delle reali intenzioni dei ‘cinque stelle’, – prosegue Pagano – basti pensare che dall’entrata in vigore della legge ‘Bossi-Fini’ ad oggi non si è visto nessuno andare in galera, al massimo sono state comminate delle multe”.
“La pretesa del M5S di apportare modifiche tanto incisive ma anche tanto frettolose e imponderate ad una legge così delicata e importante quale è la Bossi-Fini, rischia di tradursi in nuovi e concreti danni per il nostro sistema di contrasto all’immigrazione clandestina e alla tratta di esseri umani. Per evitare tali conseguenze e pericolose ‘marce indietro’, – conclude – la soluzione non può che essere un intervento del governo e del ministro dell’Interno che, non dubitiamo, potrà essere risolutivo e condiviso”.