Riceviamo e pubblichiamo da Saltatore Giunta – I Circoli della Società Civile – Sicilia per l’Europa. "Come avevamo più volte paventato il Recovery Fund , per il mezzogiorno e la Sicilia in particolare, è stata l'ennesima presa in giro. Stavolta con l'approvazione piena e consapevole della commissione europea nella persona di Ursula von der Leyen. Il primo acconto di 25 miliardi di euro sta passando liscio come l'olio senza soffermarsi dalle nostre parti. Eppure la principale prescrizione della Commissione era quella del superamento del Gap tra nord e sud dell'Europa.
Niente di tutto questo: ci eravamo illusi che il PNRR avrebbe rappresentato la svolta, avrebbe sollevato il Mezzogiorno dal sottosviluppo e dal degrado, avrebbe attivato quel secondo motore di sviluppo indispensabile al paese quanto il primo. Una pia illusione!
E questa volta con la benedizione e gli elogi della presidente von der Layen, corsa a Roma per congratularsi con Draghi per la bontà del piano!
Come potevamo pretendere che la von der Layen si mettesse contro Draghi e che Draghi si mettesse contro quegli ascari che gli stanno attorno e ai quali nulla importa del Mezzogiorno e della Sicilia in particolare?
La cosa più grave però è il silenzio colpevole e complice dei governatori delle regioni del sud, di Musumeci e dei suoi accoliti e di quei siciliani doc da cui ci aspettavamo un rigurgito di orgoglio siculo ed un risveglio dall’atavico torpore. È l'ennesima prova dell'ormai ineluttabile e indispensabile necessità di un soggetto politico che sia capace di federare partiti, circoli, movimenti culturali e politici e che rappresenti in qualsiasi tavolo le esigenze, i bisogni e le aspettative del Popolo meridionale, sia a livello nazionale che europeo.
Continueremo la nostra opera di divulgazione affinché il popolo meridionale sia pronto al momento della prova elettorale e non si faccia più abbindolare dai partiti cosiddetti romani e dia forza alle idee e ai programmi di un unico e unito movimento meridionalista e sicilianista".