Pubblicato il: 20/10/2019 alle 20:54
Ancora pochissime ore per integrare la richiesta di reddito o pensione di cittadinanza. Nei giorni scorsi, in tutta Italia, gli sportelli Inps e i patronati sono stati presi d'assalto ma c'è chi ancora non ha integrato la domanda e così da domani stop all'assegno.
Il beneficio non sarà perduto per sempre ma sospeso fino a quando la procedura non sarà completata a tutti gli effetti. Gli italiani interessati, nei giorni scorsi, hanno ricevuto l’sms dall’Inps e la documentazione poteva essere integrata online oppure recandosi fisicamente presso gli uffici dell'Istituto di Previdenza.
Integrazione riguardava un'autocertificazione che confermava la mancata sottoposizione a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, e la mancanza di condanne definitive nei dieci anni precedenti la richiesta per una serie di delitti.
Quindi, chi non ha ancora provveduto, è in tempo. Basta collegarsi al sito dell'Inps, inserire il protocollo della pratica di reddito o pensione di cittadinanza, il codice fiscale, il codice di lettere e numeri arrivato via sms o mail e procedere all'aggiornamento dei dati.