Pubblicato il: 13/07/2015 alle 14:15
Si è svolta questa mattina, nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine, la conferenza stampa per presentare il disegno di legge di iniziativa popolare per introdurre il reddito contro la povertà assoluta, volta a fornire un aiuto economico pari alla differenza tra il reddito disponibile (Isee) del nucleo familiare e la soglia della povertà assoluta calcolata annualmente dall'Istat.
Il disegno di legge promosso dall'Anci Sicilia, al quale l'Amministrazione di Caltanissetta ha aderito con la Delibera di Giunta n. 32 del 29 aprile scorso, si compone di sette articoli e ha tra i firmatari un insieme trasversale di soggetti, tra cui: il Centro Pio La Torre, i sindacati, l'Associazione Libera, Confindustria, Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Erripa, il Comitato lotta per la casa «12 luglio» e il Terzo Settore.
A presentare ai nisseni la proposta di legge di iniziativa popolare sono stati: l'assessore alle Politiche Sociali, Piero Cavaleri, e il presidente della quinta Commissione consiliare, che tra le proprie competenze ha anche le attività sociali, Francesco Dolce.
I cittadini che intendono sottoscrivere il disegno di legge possono recarsi , a partire da oggi e fino alla fine del mese di agosto, presso l'Ufficio Relazioni Pubbliche (Urp) del Comune di Caltanissetta, in corso Umberto I. Il presidente della quinta Commissione, Francesco Dolce, ha annunciato che, oltre all'Urp, saranno installati dei banchetti per la raccolta delle firme in altre zone della città e in giorni prestabiliti, che saranno comunicati a breve tramite gli organi di stampa.
Il testo del disegno di legge, come è stato detto, prevede un'integrazione economica destinata a ciascun nucleo familiare, che sarà commisurata alla differenza tra il reddito disponibile, in base all'Isee, e la soglia di povertà assoluta calcolata dall'Istat. Ai beneficiari verrebbe quindi rilasciata una carta acquisti da utilizzare per comprare beni e servizi di prima necessità, che dovranno essere individuanti con apposito regolamento attuativo. La carta acquisti, prevista dal testo, sarebbe alimentata mensilmente fino al raggiungimento della cifra prevista per l'integrazione al reddito. Potranno inoltrare domanda per il rilascio della carta acquisti coloro che, alla data di entrata in vigore della legge, siano legalmente residenti da almeno dodici mesi nel territorio della regione