Pubblicato il: 07/06/2017 alle 10:01
Comunicato stampa a firma del segretario provinciale della Fp Cgil, Rosanna Moncada, in merito alla ormai nota circolare dell'amministrazione comunale relativa alle disposizioni in merito alla pausa caffè dei dipendenti comunali:
"È grande il senso di sconforto che proviamo dalla lettura della circolare emanata da parte dell'Amministrazione del Comune di Caltanissetta in termini di orari di lavoro. Naturalmente non ci riferiamo al contenuto delle disposizioni citate la cui esatta osservanza deve essere sempre ottemperata perché prevista dalla normativa in vigore. Ci riferiamo all'infelice espressione "si deve evitare il formarsi di capannelli di persone in "briosa" conversazione ai punti di ristoro di cui l'Ente è dotato". Un espressione,questa,che riteniamo oltre che infelice anche molto offensiva perché offesi si sono sentiti i lavoratori del Comune di Caltanissetta e offesi ci sentiamo noi nella qualità di Organizzazione Sindacale sempre in difesa del lavoro e di tutti i lavoratori. Se la cronaca ci ha ormai abituati a fatti che riportano episodi di dipendenti cosiddetti furbetti che in barba a leggi e regolamenti commettono gravissimi atti contro l Amministrazione, questo non può giustificare l'adozione di espressioni che umiliano i lavoratori e li trattano come se fossero…. comari che riunite allo steccato cianciano in capannello …. Ma la poesia lasciamola a chi la sa fare e può permettersi di farla, noi ,invece,non possiamo , permettere che la collettività tutta possa pensare che i dipendenti del Comune di Caltanissetta usino intrattenersi in briose conversazioni piuttosto che svolgere il proprio lavoro,o che i Dirigenti dei vari settori debbano essere "sguinzagliati" due volte la settimana senza preavviso per fare apporre le firme ai dipendenti presenti in una sorta di caccia al cattivo. Il perché di tanto accanimento ci sembra incomprensibile sopratutto alla luce del fatto che al Comune di Caltanissetta i dipendenti lavorano in condizioni molto disagiate. Non sono assolutamente garantite la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, non vengono effettuate alcun genere di formazione o di aggiornamento ,non viene regolarmente osservata l'applicazione del contratto integrativo e non viene assolutamente riconosciuta e sostenuta la crescita del personale che peraltro è costretto a lavorare con l'uso di mezzi il più delle volte obsoleti e poco funzionanti. Tutte queste condizioni sono previste dai CCNL ma assolutamente inosservate da parte della Amministrazione del Comune di Caltanissetta che invece si accanisce sui lavoratori attraverso modalità di intervento dal carattere puramente punitivo La ingiustificata campagna denigratoria nei confronti dei lavoratori pubblici deve essere arrestata. Da anni senza rinnovi contrattuali,indeboliti dal blocco del turn nover i lavoratori pubblici hanno subito la crisi di questi anni in modo assolutamente spietato e piuttosto che costituire una risorsa importante per l'erogazione di servizi pubblici come dovrebbero essere considerati vengono colpiti da provvedimenti che all'insegna della riduzione della spesa li hanno resi una categoria di personale sempre più anziana, sempre meno formata e con grosse frange di precariato ancora da stabilizzare dopo anni di lavoro e professionalità al servizio della pubblica Amministrazione. Basta con interventi dal sapore di slogan pubblicitari,è giunto il momento di intervenire investendo sul lavoro, sulla sua valorizzazione, puntando sulla qualificazione del personale, sulla contrattazione integrativa e sul miglioramento delle condizioni di lavoro".