“Non c’è dubbio che la questione infrastrutturale in Sicilia sia all’ordine del giorno”. Ad affermarlo è stato il segretario del Pd Matteo Renzi, che oggi, nel suo tour in Sicilia ha fatto tappa a San Cataldo, al “RiStosolidale”.
“Le infrastrutture siciliane devono migliorare”, ha detto l’ex premier. “Se avessimo portato il treno del Pd sui binari regolari della Sicilia avremmo probabilmente costretto alcuni treni dei pendolari a ritardare ancora e quindi ci è sembrato più giusto rispettare la situazione molto precaria che ha l’infrastrutturazione siciliana. Contemporaneamente abbiamo messo un sacco di soldi quando ero al governo sulle infrastrutture siciliane ma i cittadini ancora non li vedono perché vedono solo cantieri, tanti impegni a parole ma non le realizzazioni. Purtroppo per passare dai progetti ai fatti occorrono anni in Italia anche in ragione dei ritardi burocratici e tuttavia qualcuno i soldi li ha messi perché sarebbe facile piangersi addosso e non fare niente”.
“Le discussioni sul Pd le faremo nelle sedi opportune”, ha invece detto Renzi a proposito delle spaccature interne nel suo partito. “In questo viaggio lungo tutta l’Italia, stiamo ragionando su come ascoltare i cittadini. Adesso non dobbiamo metterci ad affrontare altre questioni che non siano quelli dell’ascolto della gente. La gente non ci crede che c’è chi fa politica anche in mezzo alle persone”.