La comunicazione a firma dell'Assessore Alberto Pierobon, in risposta al verbale sugli esiti conclusivi dei lavori, inviato dalla Commissione tecnica dell’Ato Idrico, non fa che rimarcare ciò che in questi mesi Cgil Cisl e Uil hanno più volte ribadito.
Infatti, dichiarano Cgil, Cisl e Uil, l'Assessore, oltre a far emergere l'inadempimento di un disposto normativo da parte delle Commissione, ha sottolineato le possibili responsabilità, in ordine alla futura gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Caltanissetta, correlati al percorso imposto alla Commissione dal legislatore.
Si vuole ricordare, continuano i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil – Giudice, Gallo e Mudaro – che alla fine della conclusione dei lavori, la Commissione avrebbe dovuto redigere, così come più volte spiegato anche da noi, una relazione da inviare al Presidente della Regione Sicilia, con due differenti esiti, qualora non fossero stati rinvenuti inadempimenti gravi presentando la conclusione dei lavori oppure con la quale si sarebbe proposto la risoluzione del contratto con il gestore del servizio idrico, qualora fossero stati rinvenuti gravi inadempimenti.
Invece, come si evince anche dalla comunicazione dell'Assessorato Regionale, non avendo osservato il dispositivo di legge, ovvero non avendo presentato nessuna relazione, provocando di fatto uno stallo con riferimento agli adempimenti di legge, la Commissione può incorrere in responsabilità, anche erariali.
Ci auspichiamo, concludono Giudice, Gallo e Mudaro, che la Commissione chiamata nuovamente a svolgere il compito per la quale è stata istituita, adoperi bene e in modo saggio il tempo dei 30 giorni che l'assessorato regionale ha concesso al fine di pervenire ad un esito che sia veramente definitivo e soprattutto rispettoso delle leggi.
Rescissione del contratto con Caltaqua, i sindacati: “Non c'è nessuna relazione”. La Regione concede 30 giorni per inviarla
Lascia un commento
Lascia un commento