Pubblicato il: 17/10/2019 alle 13:12
Il commissario straordinario e liquidatore dell’ATO Idrico Dott.ssa Rosalba Panvini, nella qualità di Presidente della Commissione Tecnica, rappresenta quanto segue:
– il comma 4 dell’art. 12 della Legge regionale 19/2015 testualmente afferma: <<Entro 90 giorni dalla loro istituzione le commissioni tecniche formalizzano, mediante relazione scritta, le osservazioni in ordine a quanto indicato al comma 1. In caso di ACCERTATI INADEMPIMENTI CONTRATTUALI degli enti di diritto privato gestori del servizio idrico integrato, le istituite commissioni avanzano al Presidente della Regione una proposta di risoluzione anticipata delle convenzioni stipulate.>>
– la Commissione NELLA SUA INTEREZZA E ALL’UNANIMITA’, dopo attenta lettura della norma sopra citata e dopo aver condiviso l’assunto della Legge che richiedeva, ai fini di una definitiva proposta di risoluzione anticipata del contratto con il Soggetto Gestore Acque di Caltanissetta spa, l’ACCERTAMENTO DI GRAVI INDAMPIENZE (da non confondersi con il mero rilevamento di disservizi nella gestione, seppur gravi,) ha dovuto prendere atto che “a causa della mancanza di un’approfondita istruttoria e dei tempi alquanto brevi assegnati per la predisposizione della relazione, ai fini di una compiuta valutazione del servizio dall’insediamento di Caltaqua ad oggi” la stessa Commissione, dunque, poteva limitarsi soltanto a “ritenere che potrebbero sussistere motivi, a seguito di necessari ulteriori approfondimenti, per avanzare l’eventuale richiesta di risoluzione contrattuale”.
– Tale posizione è stata ampiamente condivisa da tutti e 7 i componenti della Commissione medesima.
– Appare, pertanto, fuorviante e oltremodo scorretto l’atteggiamento di alcuni componenti della Commissione che diffondono notizie non corrispondenti al vero, di fazioni contrapposte all’interno della Commissione medesima ovvero di eventuali proposte di risoluzione contrattuali non accolte dalla scrivente e da altri componenti.
– Per ulteriore correttezza ammnistrativa, la sottoscritta tiene a precisare che, contrariamente a quanto apparso in qualche articolo di stampa, i comuni che hanno denunciato disservizi/inadempienze solo soltanto 9 su 22 e non la maggioranza dei Comuni del Territorio come dichiarato da qualche componente della Commissione.
– Infine, la volontà di chiedere le controdeduzioni al Gestore a seguito delle relazioni dei disservizi/inadempienze evidenziate dai 9 Comuni, è scaturita UNICAMENTE dalla necessità di garantire la correttezza del procedimento amministrativo.
– Si precisa, infine, che la scrivente, nell’ambito dei suoi doveri d’ufficio, provvederà a contestare al Gestore i disservizi rilevati con l’obiettivo di porre fine alle criticità rilevate.