Pubblicato il: 01/08/2014 alle 10:40
Belinda Giambra e Serena Di Paola
Sono stati ufficialmente avviati questa mattina i lavori di restauro della “Madonna in trono”, bozzetto in gesso realizzato dall'artista Michele Tripisciano e conservato nell'omonimo museo nisseno. L’opera, nonostante il gesso sia un materiale fragile, poroso e suscettibile alle variazioni termiche è ancora conservata abbastanza bene.
I lavori di restauro sono stati finanziati dal Rotary club di Caltanissetta: “si tratta della terza opera che il nostro club service ha scelto di far restaurare – spiega il past president Emilio Giammusso -. Una spesa che abbiamo deciso di affrontare per contribuire nel mantenimento e nella valorizzazione del patrimonio del nostro territorio. Un gesto che noi abbiamo ritenuto doveroso e affettuoso e che ci piacerebbe fosse emulato da altri cittadini privati o organizzazioni”. Le altre due opere, restaurate negli anni precedenti grazie ai fondi erogati dal Rotary club, sono il “Crocifisso” e “L'angelo in volo”, entrambi realizzati dal Tripisciano e curati, come per i lavori attuali, da Belinda Giambra. Una professionista che era stata segnalata, già per il primo progetto, dall'istituto di Restauro di Monreale e che, spiega la direttrice del Museo Rosanna Zaffuto, dopo l’esperienza positiva “abbiamo scelto di richiamare”. La restauratrice, coadiuvata
in questi lavori da Serena Di Paola, è di origine sancataldese e, dopo essersi specializzata all’istituto di alta formazione per il restauro di Roma, ha al suo attivo diversi restauri sia di dipinti sia di statue. “Molto spesso noi nisseni sottovalutiamo il patrimonio locale – spiega la Giambra – e non sappiamo che in Italia le gipsoteche (dal greco antico “gypso” che vuol dire “gesso”) non sono così comuni. Il Museo Tripisciano, infatti, è una struttura che è stata realizzata grazie alla grande volontà di alcuni che, con i fondi a disposizione, cercano di valorizzarla al meglio”.
“L’operazione portata avanti dal club service è meritevole considerato che i fondi che la Regione e la Provincia hanno a disposizione per i lavori di manutenzione delle opere d’arte sono fortemente limitati – spiega l’architetto Daniela Vullo della Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Caltanissetta”. Ben vengano, dunque, le iniziative dei privati che, con la supervisione dell’ente pubblico fanno sentire non soltanto un entusiasmo verso l’arte che sembrava sopito ma anche un modo per risvegliare l’identità nissena.
“Anche questa, del resto – spiega l’assessore alla cultura Marina Castiglione – è una chiamata alle arti e una conferma che, quando le reti sono sane e si muovono per il bene comune si ottiene un risultato che giova a tutta la collettività”.
“Abbiamo voluto dare ai cittadini l’opportunità di guardare da vicino i lavori – spiega Giuseppe D’Antona presidente della Pro Loco di Caltanissetta – e, eccezionalmente, il restauro è stato disposto nella stessa sala che quotidianamente accoglie la Madonna in trono e, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino all’8 agosto sarà aperta al pubblico. La Pro Loco si sta impegnando per valorizzare le opere di un grande artista e di valorizzare, anche fuori il perimetro della nostra città, le origini nissene di Michele Tripisciano”.
La momentanea e inusuale collocazione del bozzetto al centro della stanza, necessaria per favorire i lavori alle due restauratrici, mostra i retroscena di quello che comunemente non può essere apprezzato: all’interno della statua e ai bordi laterali – come fa notare la direttrice Zaffuto – si possono apprezzare ancora le impronte delle dita del Tripisciano e i segni a matita che, nonostante il tempo, sono ancora visibili.
Per poter guardare i lavori di restauro della “Madonna in trono” è possibile visitare il Museo Tripisciano – Largo Barile dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino all’8 agosto.
Nella foto in copertina. Da Sinistra: le restauratrici Serena Di Paola e Belinda Giambra, il Past President Rotary Club di Caltanissetta Paolo Mandalà, la direttrice del Museo Tripisciano Rosanna Zaffuto, l'assessore alla cultura Marina Castiglione, il Past President Rotary Club di Caltanissetta Emilio Giammusso, l'Arch. Daniela Vullo e il Presidente Pro Loco di Caltanissetta Giuseppe D'Antona.