Pubblicato il: 25/03/2014 alle 11:03
Il luogo dell'aggressione
Rischiava di finire tragicamente il “chiarimento” tra due giovani compaesani che ieri sera si sono incontrati nelle campagne di Resuttano. Durante la discussione, però, gli animi si sono parecchio surriscaldati e uno di loro ha massacrato il rivale ferendolo a colpi di chiave a croce di ferro, mandandolo in ospedale. Furioso pestaggio che è stato stroncato in tempo dai carabinieri della Stazione che ieri sera, pattugliando la contrada Marina, hanno notato un giovane, risultato poi essere A. P. di 28 anni, a bordo della strada che si scagliava con arnese contro un uomo, ferendolo con violenza al volto.
L'aggressore è stato bloccato e gli è stata sequestrata l'arma… del delitto. Una chiave a croce di ferro di oltre un chilo ad anima piena e di 35 centimetri per lato. Il ferito, sanguinante, è stato soccorso dai carabinieri e accompagnato da un passante all'ospedale “Sant'Elia” di Caltanissetta dove i medici hanno riscontrato traumi e contusioni al volto e la frattura del setto nasale. Per l'aggressore invece è scattata la denuncia per lesioni aggravate. Il movente della “punizione” sembra riconducibile alla contesa di una donna.