Pubblicato il: 13/11/2014 alle 18:39
Il coordinamento delle Sentinelle in Piedi di Caltanissetta ha inviato una nota nella quale precisa in modo chiaro e senza alcun equivoco che la lettera trasmessa questa mattina alla nostra redazione da un rappresentante del gruppo – che si è definito “portavoce” – non è da intendersi come una “risposta ufficiale” del gruppo. La lettera, a risposta di quella di una donna che aveva scritto al Vescovo Mons. Mario Russotto, è da intendersi – si legge nel cominicato, questa volta ufficiale – “una missiva inviata da un privato cittadino il quale non è portavoce delle Sentinelle in Piedi e come tale ha espresso la sua personale opinione”.
In sintesi la persona – che ha chiesto di restare anonima – non era stata identificata dal gruppo come un portavoce e, pertanto, senza l’autorità di poter parlare a nome di tutto il gruppo.