Pubblicato il: 05/11/2014 alle 10:11
In due anni diecimila persone hanno lasciato la Sicilia. A livello nazionale gli spostamenti dal Sud al Centro-Nord nel 2012 sono aumentati, raggiungendo 202.000 persone. Dati allarmanti quelli che emergono dall’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Cnr di Napoli. Èstato, infatti, elaborato il primo Rapporto sulle migrazioni interne. Si tratta di un fenomeno che con la crisi ha ripreso vigore e coinvolge in Italia oltre un milione e mezzo di persone: soprattutto badanti, braccianti, professori, studenti. Lo spostamento dal Mezzogiorno interessa oltre 200 mila persone, in cerca di lavoro e migliore qualità della vita.
“Le migrazioni più consistenti – ha spiegato Stefano Gallo dell'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Cnr di Napoli – riguardano le grande città come Palermo, Messina e Catania. Dato significativo è anche quello di Caltanissetta: nel biennio 2011-2012 hanno lasciato il capoluogo nisseno 1.421 persone”.