Pubblicato il: 21/02/2015 alle 16:57
Il Corpo della polizia municipale di Caltanissetta è da riformare, non essendo dotato di una strutturazione adeguata nei ranghi operativi. Lo sostiene il consigliere comunale dell'intergruppo del Polo Civico, Salvatore Licata, in qualità di presidente della Prima Commissione Rapporti istituzionali, Affari generali e Polizia Municipale
“Invito l’Amministrazione a fare una profonda riflessione, soprattutto se, a fronte di una rivoluzione culturale che è a fondamento del proprio programma elettorale, ci si trova ancora di fronte a problematiche, come quella relativa alla cattiva gestione del traffico cittadino, alle quali non si riesce a trovare una soluzione definitiva. Èper questo motivo che il cambiamento, quello tangibile, passa dalle riforme che nella nostra dimensione locale, nell’ambito del riassetto generale della macchina burocratica, sono rappresentate in primis dalla strutturazione del Corpo dei Vigili Urbani”, dice il presidente della Commissione Affari generali.
“Un corpo, in quanto tale, presuppone una testa, ma poi, anche, delle membra operative. I Vigili Urbani a Caltanissetta sono attualmente non altro che una massa informe di dipendenti comunali, priva di una organizzazione che attribuisca ai vari livelli compiti e responsabilità. Ècome se, per utilizzare una metafora militare, vi fosse un generale che gestisce un numero considerevole di soldati senza l’ausilio di colonnelli.
Uscendo fuor di metafora, nel caso dei nostri Vigili Urbani siamo di fronte ad un Comandante che, per quanto bravo e preparato, deve gestire sessanta Vigili Urbani senza l’ausilio di figure intermedie alle quali attribuire singole competenze e porzioni di responsabilità”, aggiunge Salvatore Licata.
Secondo il consigliere comunale, nel Corpo dei Vigili Urbani nisseni “manca quella forma piramidale che dovrebbe essere alla base della sua struttura e che, individuando precise attribuzioni, avrebbe il precipuo scopo di valorizzare le competenze di ogni vigile. Non avendo mai creduto che fosse l’eroismo dei pochi a migliorare le cose, bensì la responsabilizzazione dei molti, ritengo che sia inaudito ed irrazionale, oltre che inopportuno, continuare a tergiversare privando il Comando dei Vigili Urbani di una seria ad articolata strutturazione.
L’Amministrazione comunale è ancora in tempo per provvedere a ciò; proceda, quindi, senza indugio prima che sia troppo tardi, prima che le favorevoli condizioni per le riforme strutturali vengano meno e la responsabilità per la mancata svolta si ritorca contro irreversibilmente”, conclude il capogruppo del Polo Civico.