Pubblicato il: 07/12/2023 alle 16:01
La bolletta dell'acqua era "salata". Troppo. Esageratamente salata. Un conto da 15.339 euro che la sua la Banca, autorizzata al pagamento automatico, il 4 dicembre scorso ha saldato in parte: 7.669 euro. Un colpo per Caterina Giovinazzo, 88 anni, invalida, residente a Camporosso (provincia di Imperia). Che stano a quanto raccontato dai parenti si è sentita male quando la nuora le ha letto i numeri da capogiro della bolletta. E ora sta lottando per la sua vita nel reparto rianimazione dell’ospedale Borea di Sanremo.
Inviata dal gruppo Iren, la bolletta relativa al periodo agosto-ottobre – come racconta il Secolo XIX – era arrivata all’istituto di credito il 14 novembre. Quindi è partito il pagamento automatico. Una notizia alla quale l'anziana non ha retto: trasportata in ambulanza in codice rosso, le sue condizioni sono critiche.
I familiari della pensionata stanno cercando di capire dove sia nato – se c'è – l'errore. In precedenza alla donna erano stati sempre addebitati consumi nell’abitazione di una manciata di metri cubi. Importo massimo della bolletta, in passato, 65 euro. L'ultima bolletta segnalava invece che l'uso – dal 21 febbraio scorso al 31 ottobre – di 4182 metri cubi d’acqua.