Nel dicembre 2017 la Direzione Strategica Aziendale ha chiesto ai responsabili di struttura di indicare se quest’aumento fosse ancora utile per l’azienda e dunque l’eventuale mantenimento. I dirigenti hanno unanimemente risposto che l’esigenza non solo persiste ma, è addirittura stata resa più pressante dal pensionamento di 45 soggetti del comparto. In vista della diminuzione del monte a 24 ore settimanali, Mancuso rivolge un appello all’azienda e chiede di rivedere la decisione tenendo conto di oggettive occorrenze: “Il mio augurio è che la vicenda si risolva in tempi brevi, confidando nella sensibilità e nella capacità della Direzione Strategica che tanto ha fatto per l’occupazione e per i precari. L’utilità dei lavoratori non può essere ignorata, così come il sostegno all’attività aziendale: da più di un ventennio garantiscono servizi essenziali, svolgendo il loro lavoro con grande professionalità ed abnegazione. Il mio intervento segue il solco dell’indirizzo del Governo regionale che mira alla creazione di opportunità e lavoro e non a passi indietro soprattutto quando si tratta di categorie di lavoratori”.