Pubblicato il: 12/11/2017 alle 14:08
Processo per il parricida di Riesi e suo cognato. Lo ha chiesto la procura a carico dei due parenti che quel delitto lo hanno pure ammesso. È legato all’uccisione dell’agricoltore cinquantasettenne di Riesi, Francesco Tabbì, assassinato a colpi d’arma da fuoco il 10 dicembre dello scorso anno nell’azienda agricola di famiglia di contrada Margio, nelle campagne del Riesino.
La richiesta di rinvio a giudizio pende sul figlio della vittima, il ventinovenne Rocco Tabbì (difeso dall’avvocato Sergio Iacona) e sull’operaio trentasettenne Angelo Bartoli (difeso dagli avvocati Giovanni Maggio e Michele Ambra). I due, che a dicembre saranno al cospetto del gup Marcello Testaquatra, sono legati da un rapporto di affinità, perché Tabbì è fidanzato con la sorella della moglie dell’altro sospetta omicida. (Vincenzo Falci, Gds.it)