Pubblicato il: 19/10/2023 alle 09:45
Sono emersi anche diversi casi di estorsione e tentata estorsione nel corso delle indagini dei carabinieri che hanno portato all’arresto, a Riesi, di dieci persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. A compierli, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero stati Gabriele Giordano, Giuseppe Di Leo e Carlo Giordano. Per recuperare i crediti dovuti alla cessione di stupefacenti gli indagati avrebbero infatti messo in atto comportamenti gravemente minacciosi e violenti. “Cafuddaiu du timpulati a due là” dice Giordano a Di Leo nel corso di una intercettazione ambientale. L’altro risponde: “Perché”, e l’amico spiega: “Mi sono fatto dare tutti i soldi…gli ho fatto cacare tutti i soldi”. Poi riferendosi a un altro creditore: “Gli ho dato uno schiaffo, un pugno, una manata nello stomaco ed è caduto sulla poltrona di casa mia”. Giordano si sarebbe anche vantato con l’amico di aver trascinato il malcapitato fino a casa fingendo di aver fatto pace. “Mi c’appaciaiu…andiamo a casa mia…minch…come è entrato nel portone Pè”…e l’altro “Il bastar… li fai assicurare, così loro…".