Pubblicato il: 23/09/2015 alle 10:44
La settimana scorsa Seguonews ha ricordato ai cittadini la presenza di un centro di raccolta differenziata dei rifiuti e di come questo luogo sia poco promosso dall’azienda che lo gestisce e dall’amministrazione comunale che, dall’efficienza del sito, potrebbe avere interessanti vantaggi.
Anche la consigliera comunale di Caltanissetta Protagonista Oriana Mannella è tornata alla ribalta denunciando l’immobilismo e le promesse non mantenute del sindaco Ruvolo in merito alla vicenda della raccolta differenziata dei rifiuti.
“Una delle prime dichiarazioni fatte da Ruvolo – ha commentato Oriana Mannella – durante la campagna elettorale, e subito dopo il suo insediamento, riguardava la promessa attivazione di una raccolta differenziata efficiente e produttiva che in un biennio doveva portare a ridurre del 65 % i rifiuti da conferire in discarica ma a distanza di più di un anno non vi è alcun trend di miglioramento in questo servizio che faccia pensare alla possibilità di centrare questo obiettivo”.
La consigliera di Caltanissetta Protagonista, in aggiunta, ha sottolineato che “il Comune di Caltanissetta, confermando la scelta di ricorrere a un ARO (Ambito Raccolta Ottimale) in proprio che lo ha di fatto sganciato per detto servizio dall’ATO CL 1, si è assunto un onere che non sta attualmente portando alcun beneficio. Ora il Sindaco nisseno va a fare i viaggi di istruzione con il suo collega Sancataldese, uniti dai “recenti” vincoli di pace, presso un impianto piemontese per studiare quello che oramai anche i bambini sanno: esistono gli impianti che differenziano i rifiuti e che da una parte di essi si può recuperare energia”.
Con queste premesse la consigliera si mostra come portavoce di chi desidera sapere in che termini il sindaco intende garantire il proseguimento del servizio di raccolta dei RSU prossimo alla scadenza e con quali costi; dove è finito il nuovo piano di intervento citato dal segretario cittadino del Pd Ivo Cigna; quali sono le attuali percentuali di raccolta differenziata del secondo semestre 2014 e del primo semestre 2015; quali sono state le iniziative intraprese per aumentare tali percentuali e se verrà rispettata la scadenza triennale (per il raggiungimento dello sbandierato 65%) considerato che sono già
trascorsi 16 mesi.