Pubblicato il: 11/11/2014 alle 19:59
“La comunicazione trasmessa venerdì pomeriggio con un messaggio pec (posta elettronica certificata) da parte della Regione Sicilia al Comune di Caltanissetta, con la quale si comunicava che il capoluogo nisseno, con effetto immediato, non doveva più conferire i rifiuti nella discarica di Lentini ma bensì in quella di Siculiana, ha creato parecchio disappunto tra gli abitanti, che si sono ritrovati dall’oggi al domani i cassonetti pieni di rifiuti, ma anche all’interno dell’Amministrazione comunale che, di punto in bianco, è dovuta correre ai ripari per cercare di formalizzare in tempi brevissimi un nuovo contratto con la Catanzaro Costruzioni, proprietaria della discarica di Siculiana”. Non è piaciuto l'iter adottato dalla Regione al sindaco Giovanni Ruvolo e all'assessore all'Ambiente Amedeo Falci sulla scelta di destinare i rifiuti di Caltanissetta nel sito di Siculiana.
Sia il sindaco, che l’assessore esprimono “profondo rammarico per quanto accaduto”. “Non è assolutamente possibile – ha commentato il sindaco Ruvolo – che la Regione non consideri minimamente le amministrazioni locali quando adotta simili provvedimenti. I Comuni non si possono permettere di subire passivamente le direttive regionali – ha continuato il primo cittadino – senza che queste siano elaborate con un minimo di programmazione. A tal proposito – ha concluso il Sindaco – ho già chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Crocetta, per chiarire la vicenda e porre le basi affinché tali sgradevoli episodi non si ripetano altre volte.”