Pubblicato il: 08/12/2024 alle 13:42
A 47 anni dai diplomi (conferiti nel 1977, sotto la dirigenza del Pof. Altamore), con profonda gioia e commozione, si sono riuniti, con le rispettive famiglie, in un noto ristorante di Pedara, 7 dei 16 studenti che hanno frequentato la sezione “B” del Liceo Scientifico di Gela sin dalla sua nascita, il 2 ottobre 1972. Si, perché il Liceo Scientifico di Gela è nato proprio il 2 ottobre del ’72 (a quei tempi le scuole cominciavano il 1° ottobre ma nel ’72 quel giorno cadeva di domenica) come sezione staccata del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Niscemi con solo due classi “1A” e “1B”. Fu per tutti un giorno indimenticabile per almeno tre motivi; 1°) perché per tutti rappresentava il primo giorno di liceo; 2°) perché si assisteva alla nascita di una scuola importante
in una grande città che sino ad allora ne era sprovvista; 3°) perché quel giorno fu, per Gela, uno dei più piovosi di sempre. A partire dall’anno scolastico 1977-78, la scuola divenne finalmente autonoma assumendo la denominazione di “Elio Vittorini”. Scrittore, traduttore, critico letterario e curatore editoriale siracusano, Elio Vittorini nel suo romanzo, “La Gardibaldina”, narra della fermata a Terranova – l’attuale Gela – dei protagonisti Leonilde ed Innocenzo. Presenti alla rimpatriata: Silvana Cinardo, Maria Catena Lo Monaco, Enzo Di Simone, Luigi Di Bartolo, Giusi Turco, Nello Scollo ed Enzo Lo Porto. “Assenti giustificati” Giampaolo Alario, Margherita Di Francesco, Paolo Di Prima, Massimo Greco, Enzo Mauro, Giorgio Morale, Alfonso Raimondi. Deceduti i compianti Rocco Paci e Mike Rampulla. Al commovente concedo la promessa dei presenti di rivedersi per il 50° magari assieme agli attuali assenti giustificati.