Pubblicato il: 29/12/2014 alle 16:53
Dal coordinamento del Polo Civico riceviamo e pubblichiamo:
Il rafforzamento della capacità amministrativa per un’amministrazione di qualità si misura attraverso
moderni sistemi di valutazione delle performance, non riconducibili solamente ad un singolo settore di un
ente locale, ma all’amministrazione nel suo complesso.
E’ indubbio che una delle dimensioni chiave per misurare la performance di un ente locale è riferita
all’accumulo di capitale organizzativo cioè alla qualità del capitale umano disponibile e degli strumenti
adottati per la gestione dell’organizzazione nella sua interezza.
Senza polemica occorre rilevare che, specie negli ultimi anni, chi ha avuto responsabilità politico amministrative ha voluto scaricare sull’operato dei dipendenti comunali proprie incapacità ed inefficienze,
ed in nome di un efficientismo finanziario senza costrutto ha innescato atteggiamenti dispregiativi nei
confronti della macchina amministrativa, fino a dire che questa era sovradimensionata e per questo
inefficiente. La conseguenza di ciò è stato un accorpamento delle funzioni delle aree dirigenziali che ha
letteralmente intasato la gestione burocratica dell’ente comunale.
La struttura organizzativa e i processi di “governance” sono questioni fondamentali sulle quali il Polo Civico
ha basato la propria proposta politica per il governo della città, nella costruzione di un moderno sistema
amministrativo che favorisca la partecipazione dei cittadini. Infatti, un’azione amministrativa efficiente,
efficace e trasparente non può prescindere da un assetto organizzativo funzionale rispetto ai compiti e ai
programmi, flessibile riguardo alle interconnessioni tra i diversi settori, imparziale e armonico con
riferimento ai bisogni dei cittadini.
Quindi, per gli obiettivi ambiziosi che la Giunta Ruvolo si è posta e per dare seguito al programma elettorale
che abbiamo sottoscritto con le altre componenti politiche dell’Alleanza per la Città, occorre che, in tempi
brevi, sia varata la riorganizzazione delle attuali direzioni e servizi della struttura amministrativa comunale
con un nuovo organigramma, che attraverso una redistribuzione delle competenze, renda rapida, funzionale
ed efficace la fruizione dei servizi da parte dei cittadini.
Nella nuova organizzazione si dovranno attribuire le competenze secondo criteri di trasparenza,
professionalità e merito, evitando quei possibili conflitti di interesse che talvolta, negli anni, hanno
influenzato negativamente le scelte amministrative. A tal proposito, al fine di assicurare la correttezza, la
trasparenza e l’efficienza della gestione di contratti, appalti e forniture, occorre pensare all’istituzione della Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) quale Centrale di committenza del Comune che provveda a curare
l’aggiudicazione dei contratti per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di
forniture per conto dell’Ente.
La copertura concorsuale delle posizioni dirigenziali vacanti, con criteri basati esclusivamente sul merito,
l’accurata verifica di legittimità di tutti i bandi già emanati, la valorizzazione delle professionalità di settore esistenti, la stabilizzazione del personale precario, la formazione continua del personale, la riorganizzazione delle competenze della polizia municipale finalizzata ad assicurare una presenza costante dei Vigili sul territorio che infonda sicurezza ai cittadini ed al contempo controlli il rispetto delle norme elementari di educazione civica, il controllo continuo delle prestazioni lavorative fornite dai dipendenti, sono pertanto priorità che devono trovare risposte adeguate.
Sono diverse le implicazioni positive che si determineranno, oltre al raggiungimento di un grado accettabile
di efficienza amministrativa. Soltanto con l’avvio delle procedure di stabilizzazione si potranno attivare
quelle per la progressione verticale del personale interno, con possibilità di valorizzare le professionalità
esistenti, ed inoltre potranno avviarsi le procedure concorsuali per la copertura dei posti vacanti in pianta
organica.
Un comune moderno si gioca il proprio futuro sulla sua capacità di fare rete tra le proprie risorse interne e di
innescare processi virtuosi di efficienza gestionale dei servizi. Le “buone pratiche” di management devono
costituire modelli di riferimento per i dirigenti nella gestione del personale, delle risorse e
dell'organizzazione interna, migliorando il benessere dei lavoratori. La Giunta Ruvolo ha finora dato prova di
avere chiaro questo orizzonte, sta ad ogni componente rendere ogni giorno più concreta la prospettiva di
realizzare il sogno di una città moderna a misura d’uomo.