Pubblicato il: 27/02/2015 alle 09:03
Riparte il Treno Verde: lascia Caltanissetta ed attraversa l’Italia per far conoscere e riscoprire la bellezza e l’eccellenza dei territori, ma soprattutto per raccontare le migliori esperienze dell’agricoltura italiana di qualità in viaggio verso Expo Milano 2015.
“Durante la prima tappa – ha commentato Alessandro Giugno, Presidente del circolo nisseno di Legambiente -, che per la prima volta si è tenuta a nella nostra città, abbiamo individuato e promosso gli Ambasciatori del Territorio siciliani, quelle realtà che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori.
Esperienze che rappresentano un possibile modello di economia sostenibile per i territori ed esempi di un movimento molto più grande, ma poco visibile di giovani e vecchi agricoltori che hanno superato il modello impoverente dell’agricoltura industriale intensiva. Insieme a loro Legambiente presenterà il suo Manifesto della Nuova Agricoltura, sottoscritto tra gli altri da Antonino Caleca, assessore agricoltura, sviluppo rurale e pesca della Regione Sicilia durante l’inaugurazione, e che sarà poi presentato all’Expo.
Durante i tre giorni nisseni, la pioggia battente non ha impedito a circa ottocento alunni degli istituti nisseni di visitare la mostra itinerante, ed a centinaia di cittadini di partecipare alle iniziative complementari che abbiamo potuto organizzare grazie al sostegno del Comune di Caltanissetta, della BCC San Michele, di Slow Food, di Libera Terra, e di tutti quanti hanno contribuito a far sì che la città abbia potuto fruire di dibattiti di altissimo tenore, a cui hanno partecipato assessori e dirigenti regionali, deputati, amministratori locali, il Presidente di RFI, il Prefetto di Caltanissetta, ed esperti di rilievo nelle materie trattate.
Dibattiti che oltre ad avere il ruolo formativo/informativo che ci siamo preposti, hanno condotto ad importanti prese di posizione ed impegni formali su argomenti di assoluta rilevanza per il futuro del territorio, ed offerto modelli di sviluppo virtuosi.
Grazie alla cucina viaggiante di Treno Verde si sono tenuti laboratori sensoriali sui pani e dolci realizzati con gli sfarinati di antichi grani locali, macinati a pietra e lievitati con crescente, e sono stati presentati gli attori della filiera del “Pane Rustico dell'Hymera”.
Il nostro ringraziamento – conclude Giugno – va inoltre a Patrizia Reas ed alle “sue ragazze” per avere rappresentato il “mito di Demetra dea delle messi” – Origine mitologica della ciclicità della natura, alle Donne in Campo della CIA, al gruppo musicale “REVO” ed ai produttori di qualità che hanno potuto esporre le loro eccellenze all’interno dei locali della Stazione Centrale di Caltanissetta, tornata per alcuni giorni alla vivacità caratterizzata già negli anni trascorsi.
Ed infine grazie ai bambini che hanno visitato il treno, nei cui occhi abbiamo letto l’entusiasmo che alimenta la nostra passione per il volontariato ambientalista”.