Pubblicato il: 02/08/2014 alle 09:26
Lentamente, ma riprende l'erogazione idrica dopo quattro giorni di stop a causa di una rottura dell'acquedotto Ancipa che rifornisce l'acqua a otto comuni del Nisseno, capoluogo compreso. Oggi a Caltanissetta è stata distribuita l'acqua nella zona Balate e Gibil Gabib e nel centro storico. Qualcuno dovrà attendere il pomeriggio prima di rivedere l'acqua scorrere dai rubinetti, perché Siciliacque ha erogato quantitativi minimi di acqua ai serbatoi civici, in particolare 150 litri al secondo.
Domenica, secondo quanto fatto sapere da Caltaqua, l'erogazione idrica spetterebbe alle fasce esterne (zona Sanatorio, Sant'Elia, Firrio). Resta comunque un calendario “ballerino”. La normalità è attesa per la prossima settimana, con una erogazione di 190 litri al secondo che Siciliacque dovrebbe destinare al capoluogo. La crisi idrica che si è abbattuta nel cuore dell'estate ha imbestialito i nisseni che sono rimasti in città e soprattutto i commercianti del settore ristorazione. Chi può permetterselo ha già contattato le ditte private per rifornirsi con le autobotti, gli altri si organizzano con i bidoni.
La rabbia dei nisseni in questi giorni si sta concentrando sul centralino della Polizia Municipale, considerato che molti utenti si rivolgono al call center di Caltaqua più volte ma non riescono mai a mettersi in contatto per avere notizie sulla turnazione. Ma spesso i vigili urbani sono costretti ad allargare le braccia, perché la società che gestisce il servizio idrico non si preoccupa di trasmettere il calendario dell'erogazione idrica. Un disservizio in più che si aggiunge alla carenza di acqua, “salatamente” pagata.