Pubblicato il: 25/05/2024 alle 11:04
“Papà credeva ciecamente in me, mi diceva che potevo essere amata o odiata, ma comunque non avrei mai ricevuto solo indifferenza. Ho conosciuto il body shaming già da bambina; mi dicevano che ero troppo piccola e che non ero bella. Chissenefrega, io faccio la cantante e credo di essere stata all’altezza del mio ruolo”. Così è intervenuta ieri Rita Pavone a ‘Cambiare si può. Storie di successo al femminile’, programma ideato e condotto da Claudia Conte, in onda ogni venerdì alle 21 su Rai Isoradio, con la quale la cantante ha portato avanti diversi argomenti.
Tra questi la difficoltà degli artisti di oggi di costruirsi una carriera duratura nel tempo: “I ragazzi dei talent di oggi sono molto fortunati e non se ne rendono conto – ha detto Pavone -. Prima si faceva gavetta per riuscire a farsi vedere, ora sono facilitati dall’opportunità televisiva che ti da un pubblico che non immaginavi di poter avere. Qualche volta pensano di essere già arrivati, ma in realtà arrivare è facilissimo, il difficile è rimanere. Devono imparare a tenere in mano questa occasione e trattarla come un cristallo; fragile ma bellissimo”.