“Alfonso Cicero è l’unica persona offesa in questo processo. Abbiamo evidenziato e sottolineato le grandissime e gravissime ritorsioni subite da Cicero dopo il diniego dallo stesso opposto a Montante rispetto alla retrodatazione di una lettera al 10 luglio 2014, data in cui Cicero è stato sentito in commissione nazionale antimafia”. A parlare, a margine delle richieste di condanna avanzate dai pm nisseni nell’ambito del processo che si celebra in abbreviato nei confronti di Antonello Montante e di altri cinque imputati, è il legale dell’ex presidente dell’Irsap Sicilia, l’avvocato Annalisa Petitto. “Era una lettera retrodatata – afferma il legale – che Montante pretendeva gli fosse confezionata per intestare a se stesso le dichiarazioni rese da Cicero sul conto di Di Francesco, esponente mafioso e poi collaboratore di giustizia. Le ritorsioni sono state gravi. Cicero è stato dossierato, colpito da diversi soggetti, con denunce false e calunniose da soggetti diretti da Montante. Le intercettazioni che la procura ha fornito al giudice, evidenziano questo piano ritorsivo assai preciso e puntuale rispetto a tutto ciò che Cicero avrebbe dovuto pagare e tutt’ora paga. Cicero aveva denunciato diversi colletti bianchi, infiltrazioni mafiose nelle aree industriali della Sicilia e dal 17 settembre 2015 ha anche fornito alla Dda di Caltanissetta puntuali e circostanziati fatti relativi al <sistema Montante> "
Ritorsioni, minacce e calunnie: ecco come Montante voleva “far fuori” Cicero
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]