Pubblicato il: 04/05/2015 alle 08:45
Il movimento Noi con Salvini Caltanissetta si associa alla denuncia sollevata tramite la stampa dal consigliere comunale Giovanni Magrì inerente la breve durata (meno di 30 minuti) di una riunione consiliare costata ai cittadini, come “gettone di presenza”, ben 42,35 euro a componente.
Una vicenda che, secondo il movimento cittadino, è stata aggravata dalla “difesa” della presidente del consiglio comunale Leyla Montagnino che, tramite stampa, ha sottolineato che “nessun regolamento scritto prevede la durata delle commissioni”.
Secondo il parere del movimento, invece, si tratta di una “stortura morale se teniamo in debita considerazione che un lavoratore medio per guadagnarsi 42,35 Euro deve produrre con fatica senza nemmeno protestare anche per 8 ore consecutive, quindi ne consegue che i “dispiaciuti” sono senz'altro i tantissimi disoccupati, pensionati, esodati, invalidi, lavoratori cassa integrazione e tutti i contribuenti nisseni”.
Il Movimento Noi con Salvini ha voluto ricordare il caso delle 1133 convocazioni consiliari agrigentine, riunioni con una durata anche minore ai 30 minuti ritenendole “ una vera e propria oscenità se li confrontiamo ad esempio con le Commissioni del Comune di Trento, città evidentemente con più senso di responsabilità ma soprattutto più rispettosi nei confronti dei propri cittadini, visto che la durata delle sedute vanno dalle 2 ore a salire”.
E’ indispensabile, per il movimento Noi con Salvini, far luce sulla vicenda per capire se il caso denunciato sia un evento sporadico o una prassi più volte replicata e invita il Sindaco a vigilare con maggiore attenzione sulla quantità e durata degli incontri dei consiglieri comunali e delle relative commissioni.