Pubblicato il: 06/08/2013 alle 07:33
Oltre dieci ore di intervento, chiusa in sala operatoria, ma alla fine tutto è andato bene. Chiara Cumella, la tredicenne nissena affetta dalla sindrome di Arnold Chiari che ieri alle 16.30 – ora locale – è stata operata a New York. Operazione che s'è positivamente conclusa alle 2.30 di stanotte e che fa ben sperare i medici sulla ripresa della studentessa nissena affetta da una rara malformazione. Per consentire di eseguire il costoso intervento da 200mila euro, la città di Caltanissetta s'è mobilitata in favore di Chiara, avviando una raccolta fondi promossa dalla Diocesi che ha coinvolto tutte le parrocchie. Ad oggi sono stati raccolti 100mila euro.
“Ho parlato con mia sorella e mi ha detto che i medici erano parecchio soddisfatti sull'esito dell'intervento – dice Emila Celestre, zia di Chiara e sorella della madre -. Sono intervenuti in tempo, perché Chiara aveva una compressione dell'arteria che si stava aggravando e rischiava di peggiorare le sue condizioni. Stanotte ho sentito anche Chiara. Era felice, molto fiduciosa. Siamo davvero emozionati. Ieri sera nella parrocchia di Santa Rosalia c'è stata una veglia di preghiera alla quale hanno partecipato alcuni preti portoghesi che hanno pregato per Chiara. Se lei è arrivata in quella direzione è perché il Signore ha voluto portarla lì, ha ascoltato le nostre preghiere. Grazie a chi ci è stato vicino in questo periodo, a chi non ci ha fatto mancare le preghiere. In America c'erano anche dei parenti di mio cognato che non conoscevamo e che non hanno lasciato da soli i genitori di Chiara, anche loro ci sono stati vicini”.