Pubblicato il: 01/11/2013 alle 10:19
Non paga la tecnica del “cavallo di ritorno” per tre immigrati, che la polizia ha posto agli arresti domiciliari, su ordine della magistratura, per furto ed estorsione. Avevano rubato una borsa con denaro e documenti in casa di una donna tunisina e poi chiesto 200 euro alla stessa vittima per la restituzione della refurtiva. Gli arrestati sono due tunisini, Achraf El Jazar, di 19 anni, e Bilal Jazzar, di 23 anni, entrambi incensurati, e un romeno, Catalin Toma, di 22 anni, con precedenti penali. Dalla donna derubata si erano fatti consegnare la tangente ma avevano consegnato la sola borsa senza il suo contenuto: i documenti (tra cui il permesso di soggiorno) e il denaro. Identificati dalla polizia e riconosciuti dalla vittima, sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Gela.