Il sindacato Snalv Confsal esprime tutta la sua amarezza per il ritardo delle somme che devono essere trasferite ai Comuni da parte dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e al Lavoro in riferimento alla L.R. n. 5/05.
Comprendiamo il malessere delle Amministrazioni Comunali che non sono nelle condizioni di anticipare le somme ai lavoratori ex Rmi, i quali vivono notevoli disagi economici. Si ritrovano a vivere tale situazione tutte le famiglie dei Cantieri di Servizio a causa del mancato pagamento degli emolumenti di alcune mensilità 2021, dovuto al ritardo dell'accreditamento delle somme necessarie da parte del competente Assessorato Regionale della Famiglia e del Lavoro.
Il segretario Provinciale di Agrigento Caltanissetta Enna, Manuel Bonaffini, a nome suo e di tutta l’Organizzazione Sindacale, esprime vicinanza a tutti quei lavoratori che oggi stanno subendo in silenzio ed in maniera pacifica, il diritto di percepire questo sussidio per far fronte ad una vita dignitosa. Ritengo, inoltre, che oggi, la politica TUTTA sia lontana dalla realtà ed ancor più in questa fase in cui la pandemia sanitaria sta evidenziando un aumento notevole della povertà ed il malessere sociale, dove ogni giorno migliaia di persone sono costrette a dover scegliere se curarsi o mangiare.
Non è più possibile sostenere questo tipo di gestione da parte della Regione Sicilia, ciò nonostante i lavoratori svolgono in maniera esemplare l'attività nelle progettualità a supporto dei servizi comunali. Sono famiglie che vivono solo di questo sussidio, con minori a carico e a rischio di marginalità sociale, non riuscendo a far fronte al pagamento delle utenze (acqua, luce, gas,etc.), all'acquisto di medicine e di beni di prima necessità.
Inoltre, il Dirigente Sindacale Carmelo Oliveri, rimarca la necessità di attuare un percorso di stabilizzazione per dare dignità definitiva ad una categoria ormai diventata fondamentale per tutte le Amministrazioni Comunali considerando le qualifiche e le esperienze maturate.