Pubblicato il: 24/03/2014 alle 11:56
Questa notte alcuni ignoti hanno scavalcato i cancelli della scuola Don Milani di Caltanissetta con l'intento di portare a casa un bottino “tecnologico”. I malfattori, indisturbati dal buio e coperti da un'impalcatura che in queste settimane è stata montata per sistemare il prospetto dell'edificio, hanno rotto un vetro della “I E”, nell'ala riservata alla scuola dell'infanzia e sono entrati nell'istituto. Da lì il passaggio alle aule della primaria, tutte dotate di computer, è stato semplice. I ladri hanno “visitato” ben 12 classi (un'ala dell'istituto è rimasta inviolata) riuscendo a portare a casa 11 computer che gli insegnanti conservavano dentro gli armadi rigorosamente chiusi a chiave.”Un bel colpo per gli allievi del VI circolo ormai abituati a intervallare le lezioni frontali con l'insegnante con le potenzialità del computer. “Non appena abbiamo visto il danno abbiamo chiamato i carabinieri che sono intervenuti con il reparto della scientifica” ha commentato la dirigente scolastica Francesca D'Asaro.
Il valore di mercato dei computer già usati è certamente minimo ma lo stesso non sarà per il plesso scolastico che dovrà riacquistare il materiale didattico facendo i conti con il budget a disposizione della scuola che già era stato pianificato e impegnato per altre attività per i piccoli allievi.
“Abbiamo trovato a terra, vicino ai vetri, una bottiglia di aranciata e qualche bicchiere e già lo abbiamo passato alla scientifica per i rilevamenti- ha concluso la dirigente – e adesso speriamo che si possano trovare le tracce dei ladri”.
Gli allievi sono stati accolti a scuola e radunati nella palestra in attesa della conclusione delle indagini e, alle 10 le lezioni sono riprese regolarmente. Giorno di vacanza forzata, invece, per i piccoli dell'infanzia che occupavano l'ala nella quale sono entrati i rapinatori. Per loro la scuola ricomincia domani. Alle maestre, certamente, spetterà il compito di tenere una lezione di educazione civica eccezionale per rispondere alle tante domande dei loro alunni.