Pubblicato il: 07/09/2020 alle 10:09
Continua incessante il tour del governatore del Distretto Rotary 2110 Alfio Di Costa ai club siciliani e, a breve, maltesi. Di particolare pregio la visita amministrativa al Club Rotary di San Cataldo guidato dal presidente Fabrizio Sagrati, caratterizzatasi dalla visita presso la struttura che ospita i Sanpaoloni che i giganti processionali di cartapesta che raffigurano gli undici apostoli (non è presente Giuda) e che danno vita al tradizionale incontro di Gesù Risorto con la Madonna e la Maddalena che si svolge la domenica di Pasqua a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta.
“Credo che il territorio, la comunità di San Cataldo – ha sottolineato il governatore del Rotary Alfio Di Costa – debba continuare a difendere e tramandare le tradizioni storiche e demoetnoantropologiche”. “In esse – ha continuato Alfio Di Costa – c’è l’anima di una città e c’è il futuro di essa. Un futuro fatto di memoria e che appassiona, in maniera specifica, i turisti”.
“I Sampaoloni rappresentano, davvero, l’anima di questa comunità. La loro imponenza esalta la grandiosità morale degli apostoli; elemento, la morale, il valore etico, che, purtroppo, stanno scomparendo e che, il Rotary, invece, vive nella quotidianità del suo impegno”.
A margine dell’incontro Alfio Di Costa ha visitato la Chiesa dei Cappuccini dove è presente un altare in legno di notevole prestigio. “La Sicilia deve valorizzare e, principalmente, promuovere tutto questo patrimonio” ha ribadito il professore Di Costa.
Di spessore l’intervento del presidente del Club, nel corso dell’incontro, la sera, con tutti i soci e i familiari, presenti, tra gli altri, il past governor Valerio Cimino e Fausto Assennato, entrambi soci onorari del club. “Lasciatemi esprimere i miei più calorosi saluti a tutti i soci oggi qui presenti, al governatore Di Costa, al segretario di distretto Malizia, agli amici del club della valle del Salso e di San Cataldo, che in pieno spirito Rotariano ci vedono oggi riuniti per condividere assieme il nostro impegno che ci contraddistingue nel sociale e nell’interesse della cittadinanza” ha sottolineato Fabrizio Sagrati.
“L’anno rotariano appena partito – ha continuato Sagrati – ci ha messo davanti a diverse sfide, in primis quelle tecnologiche, al fine di connetterci il più possibile tra di noi e garantire la continuità dell’attività da casa, davanti ai pc. Per questo volevo ringraziare tutti per lo sforzo profuso fino ad oggi, in attività di certo motivanti e di nostro interesse, ma di difficile realizzo.
È stata e sarà di certo una occasione da sfruttare in questo momento particolarmente complesso, ma nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile per assicurare il pieno svolgimento delle nostre attività come club di servizio di San Cataldo.
“Abbiamo in progetto diverse attività che ci vedranno impegnati e in prima linea nell’impegno sociale. Ad esempio, abbiamo programmato alcuni caminetti che vanno dalla dissertazione su “Michelangelo scultore”, alla trattazione del corretto uso dell’acqua, ad un seminario sulle tecniche di comunicazione e molte altre attività che verranno di volta in volta programmate a fronte delle possibilità e delle limitazioni imposte. Siamo già a lavoro per organizzare i prossimi impegni, come: Nell’ottica di fornire un servizio di prevenzione sanitaria, è stata contattata una nota azienda, leader nel mondo dei dispositivi acustici, che metterà a disposizione i suoi tecnici per uno screening sul deficit acustico nella popolazione anziana” ha continuato il presidente del Club di San Cataldo. “E poi – continua Sagrato – i prossimi impegni della programmazione annuale, che vedranno l’intero club coinvolto, saranno: la consolidata e sempre molto fruttuosa “Raccolta Alimentare” da destinare alle famiglie bisognose delle varie parrocchie di San Cataldo che si terrà nel periodo tra Novembre e Dicembre; una nuova edizione del progetto distrettuale sulle malattie a trasmissione sessuale, che vedrà coinvolti gli alunni delle ultime due classi delle scuole superiori degli istituti del territorio per sensibilizzare gli adolescenti sui rischi legati a queste tematiche; il corso di caseificazione presso la Casa Circondariale ,con l’intento di offrire ai detenuti, una successiva opportunità lavorativa”.
Una molteplicità di impegni che “dimostrano quanto sia importante la presenza del Rotary nel territorio” ha ribadito Alfio Di Costa, puntando “all’opportunità che ciascun rotariano è in grado di garantire attraverso le sue professioni, le sue azioni, i suoi service”.