“I pazienti delle Rsa e delle Case di riposo, per le condizioni cliniche di fragilità che spesso li caratterizza oltre che per l’età avanzata, vengono collocati nella fascia a più alto rischio. È per questo che è necessario velocizzare quanto più possibile le procedure di screening e uniformare le condotte da parte di tutte le Asp regionali con tamponi per operatori e degenti da ripetere ogni 10-15 giorni”. A chiederlo è Francesco Ruggeri, presidente della sezione “Strutture socio-sanitarie” di Sicindustria, che aggiunge: “Senza una organizzazione rigida e controlli rapidi e periodici, prevenire possibili focolai e gestire eventuali contagi nelle strutture socio sanitarie diventa una impresa impossibile. L’alto tasso di viralità del Covid-19, nonostante l’adozione da parte delle Rsa di misure stringenti, ha dimostrato come senza una rapidità di intervento e un monitoraggio costante il rischio sia sempre altissimo. È necessario, quindi, che tutte le Asp siciliane si muovano seguendo un unico protocollo per garantire la tutela massima dei pazienti delle strutture socio sanitarie”.