Pubblicato il: 08/04/2023 alle 17:07
La famiglia di Andrea Papi, il runner di 26 anni morto a causa dell'aggressione da parte di un orso nei boschi sopra Caldes, ha annunciato l'intenzione di denunciare la Provincia autonoma di Trento e lo Stato per aver reintrodotto gli orsi in Trentino. Lo riporta un giornale locale, il T quotidiano, citando la madre del giovane. La famiglia, informa il giornale, si è già affidata a dei legali. L'intenzione è contestare le modalità con cui è stato messo in campo il progetto Life Ursus, senza un referendum consultivo tra la popolazione della zona. Secondo i risultati dell’autopsia effettuata venerdi, Papi ha ceduto alle ferite inflitte da un orso, ha detto la fonte. Il test del Dna dovrebbe consentire di identificare l’animale nei prossimi giorni.
L'ipotesi avanzata dagli investigatori è stata confermata dai tre periti – un medico legale, un veterinario ed un'esperta di dna animale – che hanno eseguito gli esami autoptici. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un'ordinanza contingibile e urgente per l'abbattimento dell'esemplare responsabile dell'aggressione, mentre ha annunciato che chiederà a Ispra di procedere alla soppressione di tre orsi ritenuti problematici (Mj5, Jj4 e M62). La prossima settimana, inoltre, incontrerà il ministro dell'ambiente per chiedere un cambiamento del modello di gestione dei grandi carnivori in Trentino.