Pubblicato il: 27/12/2017 alle 20:57
Torna a San Pietroburgo lo spettro del terrorismo, città già colpita lo scorso aprile dagli attacchi nella metropolitana che provocarono la morte di 15 persone e causarono decine di feriti. Un ordigno rudimentale, infarcito di chiodi, è esploso al piano terra del centro commerciale Gigant Hall, probabilmente nell'area che ospita il deposito borse e bagagli del supermercato Perekrestok, nota catena russa. Lo scoppio ha provocato almeno 10 feriti, mentre una cinquantina di persone sono state evacuate dall'edificio.
Il Comitato Investigativo russo, analizzati i dati preliminari, ha fatto sapere che l'ordigno aveva un potenziale esplosivo pari a 200 grammi di tritolo e ha aperto un'indagine criminale per "tentata strage", senza volersi sbilanciare ulteriormente. "Tutte le piste sono aperte", ha detto la portavoce del Comitato, Svetlana Petrenko.
Il Gigant Hall, al momento dello scoppio, era pieno di clienti, alle prese con gli ultimi acquisti che precedono il Capodanno, la festa più sentita per i russi (i regali infatti si scambiano nella notte di San Silvestro e il Natale ortodosso, che cade il 7 gennaio, ha una valenza puramente religiosa).
"Dieci persone sono rimaste ferite, incluso una persona che ha rifiutato di essere accompagnata all'ospedale", ha detto una fonte del governatorato di San Pietroburgo a Interfax. "Nove persone sono state ricoverate presso gli ospedali Mariinskaya, Alexandrovskaya e Yelizavetinskaya". Il portavoce del Comitato Investigativo di San Pietroburgo ha poi chiarito che "nessuno è in pericolo di vita". (REPUBBLICA.IT – FOTO ANSA)
"C'è stato un boato. I servizi di emergenza sono accorsi sul posto ed è stata completata l'evacuazione: sul luogo dello scoppio non sono divampate le fiamme", ha riferito un funzionario del dipartimento locale del ministero delle Emergenze pochi minuti dopo l'esplosione.
Appena 10 giorni fa era stata identificata una cellula dell'Isis che aveva come obiettivo principale l'ottocentesca cattedrale di Kazan sulla prospettiva Nievski, con il piano di portare a compimento un attentato kamikaze.