Pubblicato il: 31/03/2014 alle 10:33
Si è svolto questa mattina il secondo incontro, organizzato dalla Confcommercio Caltanissetta, con i candidati sindaco per le amministrative cittadine. L’associazione di categoria ha stilato un documento (leggi le richieste avanzate) in cui si evidenziano i punti critici che strozzano il commercio e possibili soluzioni di riqualificazione urbana e periferica. Dopo l’appuntamento con Michele Giarratana, rappresentante di Caltanissetta Protagonista, questo è stato il turno di Giovanni Ruvolo, candidato con il Polo Civico.
Giovanni RuvoloIl candidato non si fa cogliere impreparato dalle richiesta ma, addirittura, sottolinea l’importanza di sviluppare una pianificazione amministrativa a lungo termine e che copra i prossimi dieci anni. Un tempo indispensabile per garantire non solo la ripresa economica a breve termine attraverso azioni e collaborazioni con commercianti e banche ma anche una rinascita della città e recupero della propria identità. Idee e progetti che potranno essere realizzati non soltanto con i soldi delle casse dei contribuenti ma anche con un’efficace lotta agli sprechi interni – “abolendo consulenze superflue e incarichi duplicati” – e l’utilizzo dei fondi europei destinati al recupero dei centri storici o agli incentivi alle imprese.
“Caltanissetta è il comune capofila del consorzio e deve dimostrare non solo ai propri cittadini ma anche agli abitanti dei paesi limitrofi, di essere in grado di attrarre investimenti e sviluppare il commercio” commenta Ruvolo.
Per raggiungere questo obiettivo, pertanto, bisogna ripartire dal centro storico, punto di riferimento e anima della città antica che attualmente è lasciata all’abbandono e soffocata da affitti troppo alti. Il candidato del Polo Civico, in questo, concorda pienamente con le richieste della Confcommercio e anticipa l’intenzione, in caso di vittoria, di riconoscere “privilegi” – che si tradurranno in sgravi fiscali – per tutti i coloro i quali investiranno nel centro storico; tali incentivi, infatti, diventeranno indispensabili per abbassare gli affitti – e dunque i costi fissi delle aziende – e poter tornare a scegliere il centro storico come sede della propria attività.
“Incrementando l’economia – attraverso la promozione di attività ricreative e incentivi per le start up – si genera ricchezza e liquidità”. Tutte iniziative, spiega Ruvolo, che dovranno accompagnare la semplificazione amministrativa, indispensabile per la sopravvivenza delle aziende. “Non bisogna dimenticare, però, che la vocazione di Caltanissetta è quella agroalimentare e questo comparto deve essere valorizzato adeguatamente”. Per questa iniziativa il candidato propone delle sagre e delle fiere che, spalmate lungo l’arco dell’anno, possano attrarre turisti e incrementare la notorietà dei prodotti locali.
Tante idee quelle lanciate dall’aspirante primo cittadino, che possono essere migliorate anche grazie al supporto cognitivo e fisico di chi vive e opera nel territorio: la compartecipazione tra pubblico e privato e la creazione di consulte perenni che possano suggerire proposte da attuare. “I consigli – continua il rappresentante del Polo Civico – coloro i quali vorranno partecipare alla crescita economica, culturale e sociale di Caltanissetta – filtrati attraverso una consulta – non diventeranno parole perse al vento ma idee prese in grande considerazione”.
“Per quanto riguarda le imprese – spiega Ruvolo – sono intenzionato ad avviare una proposta di collaborazione con i commercianti per abbellire l’area limitrofa alla propria attività. Con il contributo di tutti i commercianti della zona tornerà a risplendere tutto il centro storico che tornerà ad attrarre i cittadini”. In questo modo, con la “scusa” di una semplice passeggiata – come attualmente avviene nei centri commerciali – i cittadini torneranno a visitare e ad acquistare.