Pubblicato il: 27/10/2015 alle 16:20
“Cosa volete che sia un innocuo sms alle 2 del mattino da un Sindaco al Presidente del Consiglio Comunale? Cosa pensate si siano detti in piena notte di tanto amorevole o attraverso normalissime battute sul piano istituzionale? Non occupandoci di gossip o di politica a casa degli altri, dato per scontato che le due più alte cariche istituzionali della Città stiano dalla stessa parte politica, potremmo chiudere qui il discorso e occuparci di ben altre problematiche che attanagliano la città”. Lo dice in un documento il movimento Caltanissetta Protagonista che polemizza con il sindaco e il presidente del consiglio comunale dopo le smentite sulle dimissioni di Ruvolo con un sms.
“Ruvolo e Montagnino sono stati capaci di creare un polverone che dietro cela un sostanziale e rilevante problema. I fatti sono risaputi ma le consequenziali responsabilità di quello che è successo non possono ormai passare inosservate. Assistiamo infatti ad azioni gravissime da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale a cui non è consentito prendersi gioco dei nisseni, dei consiglieri comunali e degli organi di informazione”, rilevano gli esponenti di Caltanissetta Protagonista.
“Qui non discutiamo la spocchia del primo cittadino che pretende che la sua maggioranza ingoi tutto quello che gli viene propinato, qui non parliamo dei rapporti istituzionali fra loro due che dovrebbero essere scevri e lontanissimi dai rapporti partiti e politici bensì svolgersi solamente sul piano istituzionale, qui si parla di imbroglio nei confronti della buona fede dei cittadini tutti al di la e al di qua del ruolo che essi rivestono.
Hanno imbrogliato come bambini, sono ricorsi ad una menzogna e per giunta senza motivo dato che accettando l’indiscrezione avrebbero piuttosto mosso ed evidenziato il caso politico. Invece si sono trincerati dietro la bugia. Non è una caduta di stile, è un atto gravissimo di cui dovranno rendere conto alla città che fino a prova contraria è rappresentata da questo Consiglio Comunale”.
Secondo il movimento politico di opposizione “questo Sindaco e la parte politica che lo sostiene riescono perfino a farsi del male quando mandano un messaggino nottetempo che non avrebbe scandalizzato nessuno visto il clima instauratosi in Consiglio Comunale – conclude Caltanissetta Protagonista -. Quando si è inadeguati al ruolo è normale che accadano certe cose, anche inconsciamente e non bastano certe coperture mediatiche o interventi in soccorso da parte di redivivi marpioni della politica. In questi casi la cura risulta peggiore del male”.