Pubblicato il: 05/06/2014 alle 09:17
Seguonews ha intervistato i due candidati che il prossimo 8 e 9 giugno si contenderanno la poltrona del sindaco della Città di Caltanissetta. La campagna elettorale è ormai agli sgoccioli e Giovanni Ruvolo sottolinea tre dei tanti motivi per i quali i suoi concittadini dovrebbero votarlo.
1. Un lungo periodo formazione che gli ha permesso di comprendere i problemi della città e censire le risorse necessarie per risolverli e, al contempo, utilizzarle per valorizzare il patrimonio locale. Un percorso integerrimo portato avanti lavorando duramente e scoprendo, uno dopo l’altro, tutte le storture del sistema. Ruvolo, impegnato dal lontano 2000 nella conoscenza dell’amministrazione pubblica, sottolinea di essere andato avanti “senza dover ricorrere ad alcuna raccomandazione” ma soltanto con l’impegno e la buona volontà. Lo stesso trattamento che promette sarà rispettato per tutti i suoi concittadini se sarà eletto: “così come nella vita io sono andato avanti da solo senza aiuti esterni – chiarisce – voglio garantire ai miei cittadini lo stesso trattamento di eguaglianza. Garantirò equità, rispetto delle regole ma soprattutto meritocrazia che faccia andare avanti solo chi, per titoli o competenze sia veramente qualificato, per regalare ai miei cittadini le migliori risorse e affrontare le opportunità che avremo davanti”.
2. Ruvolo si definisce una persona “libera” senza alcuna pendenza con la politica e che ha costruito il proprio percorso professionale grazie ai sacrifici della sua famiglia. “Questo – sottolinea il candidato del polo civico – mi consentirà di operare esclusivamente per il bene della mia città”. Un’affermazione che vuole velatamente rispondere alle tante vignette e dichiarazioni che il suo rivale, Michele Giarratana, ha promosso durante i suoi interventi pubblici e attraverso i media. L’alleanza con il Pd e l’Udc, pertanto, è nata esclusivamente per una condivisione di programmi e non per arraffare voti. “Io – chiarisce – mi sono formato all’estero e poi ho avuto la fortuna di trovare a Palermo un’opportunità per poter esercitare la mia professione nella più totale libertà. Non ho alcun interesse nella mia città e, dunque, la mia candidatura non è legata a nessun tipo zavorra”.
3.Un programma condiviso con la città e costruito con attenzione durante l’anno appena trascorso.
“La politica negli ultimi anni – spiega – non è riuscita a scrivere una programmazione efficace ma si è mossa esclusivamente nella logica dell’emergenza e per questo motivo abbiamo perso la nostra identità. Io penso a una politica che guarda in avanti, verso il futuro e individua quegli elementi fondamentali per restituire, almeno nelle aree interne, un ruolo”.
Tra gli obiettivi che Ruvolo sottolinea essere “fondamentali” si include la riqualificazione del centro storico, la riorganizzazione dei servizi sanitari con la creazione del campus biomedico, un forte investimento sulla cultura e il rilancio dell’agricoltura. E’ in questo settore che il candidato vuole puntare“perché vogliamo far diventare Caltanissetta il comune capofila di una grande area interna vocata all’agricoltura e portare i prodotti tipici nisseni, la nostra accoglienza e la bellezza del nostro territorio all’Expo 2015”.
Guarda le motivazioni dello sfidante Michele Giarratana