Pubblicato il: 14/12/2023 alle 09:09
Sabato pomeriggio il Partito Democratico di Caltanissetta tornerà a mobilitarsi con un presidio convocato per le ore 15:30 in Piazza Roma, davanti la Stazione Centrale per chiedere risposte in merito a infrastrutture, salute e Università. Questa manifestazione avverrà in concomitanza con la visita in città del Presidente della Regione Renato Schifani, che sarà a Caltanissetta per un'iniziativa politica del suo partito. Il Partito Democratico invita i cittadini e le cittadine di Caltanissetta a ritrovarsi per chiedere al Presidente Schifani risposte su tre questioni che riguardano il nostro territorio e che sono gravemente ignorate dal Governo Regionale: le infrastrutture, la salute e l’Università.
La revisione del PNRR, dal quale sono state esclusi gli investimenti che interessano Caltanissetta, la probabile riduzione di risorse per l’autostrada Palermo Catania e per la SS 640 ed il pessimo stato della tratta ferroviaria che collega la nostra città con Gela e Modica imporrebbero al Presidente della Regione di attivarsi a difesa e sostegno del nostro territorio, che resta invece colpevolmente abbandonato. Allo stesso modo, la carenza di personale e reparti presso l’Ospedale S. Elia, la lunghezza delle liste d’attesa ed i frequenti disservizi della sanità locale richiederebbero una svolta nelle politiche regionali a tutela della salute, del tutto inadeguate ed inefficaci.
Infine, il Presidente Schifani avrebbe il dovere di fornire risposte alla città in merito all’istituzione del quarto Policlinico siciliano ed alla sua collocazione, una questione di fondamentale importanza per Caltanissetta e l’intera Sicilia Centrale e su cui il Governo regionale è colpevolmente silente. Sabato pomeriggio il Partito Democratico si ritroverà davanti la Stazione Centrale di Caltanissetta per chiedere risposte su tutti questi temi e per dire a gran voce che un’alternativa ai Governi Meloni e Schifani è possibile e va realizzata per il bene del Paese, della Sicilia ed anche di Caltanissetta.
Giancarlo La Rocca e Carlo Vagginelli
Partito Democratico