Pubblicato il: 12/02/2014 alle 12:45
La vita carceraria in un istituto minorile: dall’ingresso alla rimessa in libertà: sarà questa la trama dello spettacolo – conferenza che si svolgerà
Il titolo dell’opera “Errare Humanum Est… il carcere minorile spiegato ai ragazzi” ha l’intento di far conoscere il carcere come strumento non solo punitivo, ma rieducativo, grazie ad un intelligente lavoro di ricerca storica e sociologica, si riflette sul concetto di Giustizia, che cambia nel corso della storia della nostra società.
I giovani detenuti interpreteranno scene celebri tratte dal Romeo e Giulietta, i due innamorati suicidi e l’Antigone di Sofocle, la giovane donna morta per onorare la sua famiglia. Una rappresentazione originale e per nulla convenzionale che alternerà momenti di aspra riflessione e puro divertimento con un unico filo conduttore: il minore di fronte alla Legge. La musica rientra in questo quadro generale includendo anche brani rap inediti scritti appositamente per lo spettacolo dal giovane detenuto Josh A.
“A tenere le fila dello spettacolo–conferenza – spiega l’organizzazione con una nota – è Giuseppe Scutellà attore e regista della compagnia Puntozero, presente da vent'anni all'interno dell’Istituto Beccaria con laboratori di teatro e cinema, che guida il pubblico nel complesso e kafkiano mondo della Giustizia, facendolo vivere due ore intense e appassionanti, di lacrime e risate a crepapelle.
La dott.ssa Miccichè, direttore degli Istituti Penali di Milano e Caltanisetta, ha promosso lo spettacolo-conferenza permettendo la tournèe nei teatri dei capoluoghi lombardi, più di 15 repliche per quasi 7000 spettatori, un successo tale da riscuotere l'interesse del Piccolo Teatro d'Europa, dichiaratosi pronto ad inserire “Errare Humanum Est” nella prossima stagione ragazzi 2014-15.
“Nuccia”, così la chiamano i ragazzi dell'Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria, sa bene che per ridare un' occasione a chi di occasioni non ne ha più, e per la maggior parte dei casi, non ne ha mai avute, bisogna investire sulla cultura, sull'arte, sulla musica sul teatro su progetti capaci di far sognare.
Gli obiettivi della dott.ssa Miccichè sono due: restituire alla società cittadini responsabili e far sì che i gli altri ragazzi, quelli liberi, stiano sempre al di fuori dalle mura del suo Istituto, per questo promuove eventi culturali capaci di coinvolgere i giovani, i cittadini e le Istituzioni.
Lo spettacolo-conferenza sarà in scena sabato 15 febbraio 2014, ore 21:00 al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. Ingresso Gratuito