Pubblicato il: 11/09/2020 alle 13:34
Il Dipartimento di Salute Mentale di Caltanissetta, tramite il lavoro di equipe di psichiatri, psicologi, pedagogisti ed assistenti sociali del Centro di Salute Mentale e della Neuropsichiatria sta mettendo in atto tutte le strategie necessarie per rimettere a pieno regime le attività ambulatoriali centrali e periferiche (Mussomeli, San Cataldo), comprese quelle del servizio di consulenza psichiatrica nelle Case Circondariali di Caltanissetta e San Cataldo per la prevenzione del rischio suicidario, interrotte lo scorso anno a causa della carenza di dirigenti medici, tanto che ed il 27 luglio il Direttore generale dell'Asp, Alessandro Caltagirone, ha firmato il nuovo protocollo d’intesa con il DAP. A parlarcene è il nuovo direttore facente funzioni della Unità Operativa Complessa modulo dipartimentale di salute mentale di Caltanissetta e della UOC Area delle dipendenze, Massimo Cacciola. Psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana, in comando dall’università di Messina, da qualche mese Cacciola ha preso il posto di chi lo ha preceduto, vale a dire le dottoresse Giovanna Bona e Ritalba Mazzè. "Il DSM – spiega Massimo Cacciola – ha il compito di perseguire la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle sofferenze psichiche, sia nell’età adulta che adolescenziale ed infantile, mentre il SerD ha come obiettivo la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle dipendenze patologiche molto diffuse e che necessitano, così come il disagio mentale, del coinvolgimento di varie Istituzioni (ad esempio il Comune, il Tribunale, la Scuola, le Forze dell’Ordine) per i necessari interventi di adeguate politiche sociali ed economiche. Il DSM anche nel corso della pandemia ha garantito e continua a garantire regolarmente tramite l’equipe (psichiatri, psicologo ed assistente sociale) del Servizio per Diagnosi e Cura sito nel Presidio Ospedaliero del S. Elia il trattamento delle emergenze psichiatriche coadiuvando il Centro di Salute Mentale nel successivo inserimento dei pazienti nei percorsi riabilitativi sia nella Comunità terapeutica assistita di San Cataldo (e le altre convenzionate sul territorio), sia nel Centro Diurno di Caltanissetta. Il SerD svolge un ruolo centrale di assistenza per tutta la Comunità Nissena, che anche nel periodo del lockdown, grazie alla professionalità di tutti i suoi Operatori ha garantito e garantisce le regolari attività di assistenza sia nella sede di Caltanissetta che nelle sedi di San Cataldo, di Mussomeli e di Gela. Nel mese di agosto sono stati banditi dall’ASP i concorsi per l’assunzione, al momento a tempo determinato di dirigenti medici, sia per il DSM che per il SerD. All’ASP sono pervenute 7 domande per SerD ed 11 per il DSM, ed in atto sono state avviate le procedure per attivare le graduatorie. L’augurio – conclude il nuovo direttore – è che nuovi professionisti possano accettare l’incarico tanto da poter offrire e garantire alla alla Città di Caltanissetta e tutto il suo territorio la migliore assistenza necessaria e dovuta".