Pubblicato il: 01/07/2015 alle 14:28
Presso gli uffici della Direzione dell'Azienda Sanitaria provinciale ASP 2 di Caltanissetta, si è riunito nei giorni scorsi il Tavolo tecnico “Salute mentale”, che riunisce i rappresentanti dell'ASP, del Comune di Caltanissetta e delle Associazioni secondo il protocollo d’intesa” per la realizzazione, in ambito locale, di un “sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari” ai sensi della Legge 328 del 2000 in materia di interventi e servizi sociali.
Ne da notizia la struttura provinciale nissena del Forum del Terzo Settore, rappresentata da Filippo Maritato; alla riunione erano presenti – oltre allo stesso Maritato – l'Assessore alla Solidarietà del Comune di Caltanissetta, Pietro Cavaleri; il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Caltanissetta, Giuliana Licata; il Direttore del Modulo Dipartimentale “Salute mentale” dell'ASP, Ritalba Mazzè; l'Assistente sociale del Modulo Dipartimentale “Salute mentale”, Tullio Miccichè; la Presidente del Comitato Consultivo dell'ASP, Pia Falzone; la rappresentante della Coop. Sociale “Controluce”, Alessandra Campanella, l'Assistente sociale della Direzione Sanitaria ASP, Rosaria Randazzo.
L'Assessore Cavaleri ha relazionato circa la recente attivazione dell' “Ufficio Europa” presso il Comune di Caltanissetta: tra le altre funzioni, l'ufficio si occupa di intercettare i fondi messi a disposizione dall’Unione europea tramite il Fondo Sociale Europeo. L'Assessore, quindi, di concerto con la Dirigente dei Servizi Sociali del Comune dott.ssa Licata, propone di organizzare un incontro per verificare la possibilità di finanziare progetti relativi al settore della salute mentale.
Quindi l'Assistente sociale del Modulo Dipartimentale “Salute mentale”, dott. Miccichè, ha comunicato che è stata raccolta e predisposta tutta la normativa utile per la redazione del regolamento comunale per l'apertura dei “gruppi appartamento”: strutture residenziali rivolte a pazienti seguiti dal D.S.M. (dipartimento di salute mentale), dove la dimensione “casa” si concilia con quella di luogo di cura e riabilitazione.
In proposito, la rappresentante della Coop. Sociale “Controluce”, la psicologa Alessandra Campanella, illustra un documento – redatto dalle Associazioni ed enti che operano nel settore – col quale si chiede di porre attenzione non solo sull'attivazione dei “gruppi appartamento”, ma anche sull'opportunità di potenziare il Centro Diurno, l'istituto dell'affido familiare ed il potenziamento degli interventi di etnopsichiatria, in un quadro complessivo di adeguati percorsi riabilitativi e di intervento educativo-assistenziale. Sul tema degli interventi di etnopsichiatria, la dott.ssa Mazzè comunica che presto l'Assessorato Regionale doterà l'ASP di un mediatore culturale.
La riunione si è conclusa con la decisione di convocare una nuova riunione appena sarà predisposta dal Comune di Caltanissetta una bozza di regolamento per l'apertura dei “gruppi appartamento”, nella quale verranno inseriti anche gli ulteriori elementi scaturiti dal dibattito e dalle proposte discusse dal tavolo Tecnico.