Pubblicato il: 29/11/2014 alle 11:52
Proseguono a San Cataldo gli incontri formativi tenuti da Medici Senza Frontiere sul tema della “salute mentale del rifugiato” presso l'ipab che accoglie un centinaio di immigrati. Si tratta di interventi finalizzati ad informare e ad arricchire il bagaglio professionale di tutti gli operatori che operano nelle strutture di accoglienza per immigrati.
Sulla base del protocollo sottoscritto il 28 luglio scorso tra il Ministero dell’interno e l’Associazione Umanitaria Medici Senza Frontiere, con l'intesa delala Prefettura di Caltanissetta, si sono tenuti presso l’I.P.A.B. “Canonico Pagano” di San Cataldo degli incontri formativi dedicati agli operatori che prestano servizio nelle strutture per migranti presenti nella provincia di Caltanissetta.
“Gli incontri – spiega il viceprefetto Gabriele Barbaro, responsabile dell'area Immigrazione della Prefettura – hanno avuto ad oggetto il tema della “salute mentale dei rifugiati” e sono stati condotti dalle psicologhe di Medici Senza Frontiere in un’ottica di prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico psicologica degli ospiti dei centri di accoglienza per immigrati”. Nel corso delle due giornate di lavori, che si sono svolti grazie al supporto logistico prestato dal Consorzio di Cooperative Sociali “Progetto Vita”, si è registrata una forte affluenza di operatori del settore. “Ciò costituisce segno tangibile del particolare interesse che il tema suscita tra gli addetti ai lavori e non”, conclude il dottore Barbaro.