Pubblicato il: 27/02/2021 alle 17:02
La prima emergenza che il nuovo governo dovrà affrontare è la vaccinazione anti Covid, sia per quanto riguarda l'approvvigionamento dei vaccini, che per quanto riguarda le strutture, il personale e i luoghi idonei alle vaccinazioni.
È inverosimile che, di fronte ad una emergenza di tali dimensioni e gravità, l'Europa debba dipendere dalle inadempienze e dai ritardi delle case farmaceutiche produttrici di vaccini, ed è altrettanto inverosimile che dall'inizio della pandemia ad oggi non si siano approntate unità vaccinali tali e tante da evitare, come già avvenuto, spostamenti di ultraottantenni fuori provincia.
Solo adesso si comincia a parlare dell'impiego dei medici di famiglia e solo adesso ci si chiede se esiste una organizzazione in grado di effettuare vaccinazioni di massa.
Si va troppo a rilento e nel frattempo aumentano le varianti, i decessi, le chiusure e la crisi economica e siamo ancora lontani da quella immunizzazione di gregge che si ottiene solo con una vaccinazione di tutta la popolazione.
Siamo lontani non solo da Israele ma anche da alcuni paesi europei!
Come se non bastasse, la pandemia da Covid-19 ha incredibilmente ridimensionato il livello di attenzione nei confronti dei tumori.
Le drammatiche conseguenze le registreremo purtroppo nei prossimi anni in termini di trattamenti, di prognosi, quantità e qualità della vita, specialmente per i 5 tumori Big Killers: polmone, retto, prostata, vescica, mammella.
Le cifre sono da capogiro: 380.000 nuovi casi in Italia 183.000 morti di cancro nel 2020; il carcinoma della mammella conta 55 mila nuovi casi.
Qual’è il piano per contrastare questi numeri drammatici nella nostra provincia?
È indispensabile che l'ASP di Caltanissetta metta a conoscenza dei cittadini e delle associazioni di quali siano i programmi di prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie neoplastiche come il carcinoma della mammella.
Registriamo invece un assordante silenzio e approssimative affermazioni di “ambulatori di senologia” che nulla hanno a che vedere rispetto alle più avanzate organizzazioni delle Breast Unit e degli Spoke.
L’organizzazione di un ambulatorio non risponde alle esigenze di prevenzione, diagnosi e cura come previsto dalle moderne Unità Multidisciplinari.
Con l'ambulatorio siamo ritornati nel passato, non siamo andati certo nel futuro.
Circolo “Sicilia per l’Europa”
Unità Siciliana LE API
Dott. Savatore Giunta
Presidente