Pubblicato il: 27/07/2023 alle 21:26
Persino la chiesa nella figura di Don Ciotti si schiera contro il Ponte sullo stretto. È di questi giorni una chiara presa di posizione di Don Ciotti, contro la costruzione del Ponte sullo stretto di Messina. Ciascuno può e deve esprimere le proprie idee, ma non si capisce l'ingerenza di un prete sulle vicende di una infrastruttura che l'Italia e l'Europa affermano essere utile, anzi indispensabile e strategica per lo sviluppo delle comunicazioni e dei trasporti nell'intero continente.
Eravamo abituati a prese di posizione le più strane, ad opposizioni varie e immotivate : venivano portate avanti teorie fantascientifiche tutte ingiustificate, di difficoltà sismiche , eoliche, ambientali, quando gli scienziati e apposite commissioni internazionali di studio e approfondimento, si sono già espresse positivamente, dichiarando che tali difficoltà sono ormai superate ampiamente e il danno ambientale è maggiore a causa dell'inquinamento causato dalle navi traghetto.
Non sapevamo che Don Ciotti fosse anche strutturista o pontista, non sapevo che si intendesse di ponti ed infrastrutture e poi come si permette di affermare che il Ponte non unirà costa a costa, bensì cosca a cosca, offendendo la dignità di siciliani e calabresi di buona volontà. Don Ciotti farebbe bene a continuare a a curare le anime piuttosto che occuparsi di ponti, non è mestiere suo!
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale di
Mezzogiorno Federato