Pubblicato il: 19/09/2015 alle 08:28
E' stato posto sulla facciata della Farmacia Maira il primo defibrillatore semiautomatico (Dae) esterno disponibile a San Cataldo. Lo strumento, fondamentale per la rianimazione cardio-polmonare, è sempre disponibile in uno dei luoghi più centrali della città. L'apparecchio, in caso di urgenza, può essere utilizzato da qualunque
persona in possesso della formazione specifica come l'intero staff della Farmacia Maira – composto dai titolari dottori Valerio e Roberta Cimino, dalla farmacista dottoressa Alessia Bartolozzi e dalla magazziniera Rita Falduzzi – che ha già partecipato al corso di formazione ed ha ottenuto l'attestato specifico. Il defibrillatore è stato installato ieri nell'ambito del progetto promosso dall'Assessorato regionale della salute “Ti abbiamo a cuore” che ha previsto la collocazione di 310 defibrillatori in Sicilia e la formazione di oltre 1500 persone. Il progetto è attuato dal Seus 118, presieduto dal dott. Gaetano Montalbano.
“Abbiamo immediatamente aderito al progetto – afferma il dott. Valerio Cimino – per garantire alla cittadinanza un importante servizio salvavita che ci impegna in prima persona in quanto operatori sanitari. L'attività della farmacia oggi non è più limitata alla distribuzione dei farmaci ma offre anche una serie importante di servizi sanitari utili alla popolazione ed è il centro sanitario di più facile e rapido accesso”. “Il defibrillatore – continua Roberta Cimino – è un nuovo servizio che si aggiunge a quelli che la nostra farmacia già offre e che vanno dalla misurazione di peso, altezza, pressione e saturazione di ossigeno, al cosiddetto holter pressorio che consente di monitorare la pressione nelle 24 ore migliorando la diagnosi delle patologie ipertensive. Presso la
farmacia è possibile inoltre prenotare le visite specialistiche e gli esami diagnostici dalle strutture sanitarie pubbliche e pagare il relativo ticket”.
Lo strumento salvavita posto a San Cataldo è dotato di uno speciale dispositivo che non appena viene spostato dalla teca avvisa immediatamente la centrale operativa del 118 – diretta dal dott. Elio Barnabà – che invierà immediatamente sul luogo un'ambulanza in maniera tale da intervenire con la dovuta tempestività. “In caso di arresto cardiaco – afferma Nicolò Piave incaricato Seus 118 per il progetto per le provincia di Caltanissetta, Enna e Agrigento – il fattore tempo è un elemento chiave che può consentire di salvare una vita umana. Con il defibrillatore è possibile intervenire in pochissimi minuti evitando danni cerebrali irreversibili o la morte. La morte cardiaca improvvisa è, infatti, la prima causa di morte nella fascia d'età 20 -65 anni (specie negli uomini): si tratta di circa un caso e mezzo ogni 1000 abitanti all'anno”.
Tra i luoghi già individuati dall'Assessorato regionale vi sono 31 Scuole, le università, 17 teatri, 8 Parchi archeologici, 19 case circondariali, gli Istituti penali minorili, 87 Comuni, le isole minori, 33 farmacie e altri enti. In provincia di Caltanissetta il progetto prevede l'installazione di 16 defibrillatori fissi e 8 da trasporto assegnati all'Istituto penale per minorenni di Caltanissetta, alle Case circondariali di Caltanissetta e Gela, ai Comuni di Delia, Bompensiere, Marianopoli, Vallelunga Pratameno e Resuttano ed altri due Comuni da individuare, alla Farmacia “Maira” di San Cataldo e due farmacie rurali da individuare, al Parco archeologico di Gela, a due Teatri da individuare, alla Protezione civile di Caltanissetta, al Liceo Scientifico “Volta” di Caltanissetta, al Liceo classico “Eschilo” di Gela, all'Iiss “Virgilio” di Mussomeli e alla Stazione ferroviaria di Caltanissetta.